FOTOGRAFIA COME LETTERATURA

di Giuseppe Marcenaro

Il rapporto tra letterati e fotografia non è mai stato semplice, sin dall’alba della fotografia: in quell’anno 1839, quando il mondo si arricchiva di uno strumento innovativo e assolutamente misterioso. Nel volume di Marcenaro non vengono stabiliti né rapporti, né somiglianze.

L’autore usa i grandi scrittori per entrare nella fotografia e comprendere la lotta intestina tra due forme espressive differenti e vicine. Le due arti possono sostituirsi a vicenda? Può la fotografia diventare un’alternativa alla scrittura? In fin dei conti, la fotocamera potrebbe configurarsi come un letterato improprio, perché restituisce punti di vista, metafore, commenti sul reale. Il conflitto non si risolve, neanche in queste pagine. Ad arricchirci sono le riflessioni, le contaminazioni, gli spunti, che danno un volto nuovo alla nostra passione. Siamo in concorrenza con la letteratura: non è cosa da poco.



Edizioni: Bruno Mondadori