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[NASCE LUIGI PIRANDELLO]

Il 28 giugno 1867 nasce a Girgenti (l’attuale Agrigento) Luigi Pirandello. L’autore geniale del ‘900 ha di certo occupato le nostre vite: scolasticamente e probabilmente anche a teatro, tra “personaggi in cerca d’autore” e “berretti a sonagli”.

Oggi non possiamo far altro che proporre una “fotografia da leggere”, con due libri interessanti e piacevoli, animati da differenti spunti descrittivi. Il parallelismo tra letteratura e fotografia fa parte di una ricerca intellettuale recente, anche se qualche riferimento può essere riscontrato tra gli autori del passato. Questo non può che farci piacere.

Nel volume “Pirandello, la fotografia e altri pirandellismi” di Franco Zangrilli (Editore: Flaccovio Dario, 14 febbraio 2019) si esaminano argomenti pirandelliani per molti aspetti non trattati o addirittura talvolta ignorati dalla critica.

Leggiamo nella sinossi ufficiale. In questo libro si analizza la funzione della fotografia nell’opera di Pirandello, per molti versi ignota ai lettori e decisamente suggestiva se inserita nel percorso e nelle opere di uno dei più grandi scrittori italiani. Attraverso l’obiettivo della foto, Pirandello osserva i paradossi che immettono sulla strada della verità e ogni volta sottolinea che il vero mistero del mondo è il visibile, non l’invisibile. La magia della sua penna illustra uno scrittore fotografo eclettico: ora umoristico ora capriccioso ora fantastico e mostra che la fotografia per lui è un oggetto ricco di sfaccettature, come un puzzle di significati, di metafore, di simboli.

Ecco un passo del volume di Zangrilli: “Per Pirandello la fotografia collabora con la pittura e con il cinema, e con la pittura s’integra per formare una fonte ispiratrice”. “E sovente nei suoi racconti dà vita al doppio gioco: il pittore diventa fotografo e il fotografo diviene pittore”.

La seconda proposta, da cercare in libreria, s’intitola: “I Pirandello, la Famiglia e l’Epoca per Immagini” (edito da La Nave di Teseo) La pubblicazione contiene 630 fotografie. Riportiamo la descrizione dell’editore. Questo libro ripercorre, attraverso fotografie e documenti inediti, la storia della famiglia Pirandello, in cui le vite tormentate degli scrittori Luigi e Stefano, del pittore Fausto, s’intrecciano con alcuni dei personaggi più autorevoli del novecento, e con le vicende che l'hanno segnato: un raro affresco di storia intellettuale di una famiglia di artisti, una miniera di documenti umani cui attingere per cogliere il colore del tempo di derobertiana memoria. Le fotografie qui raccolte, molte delle quali inedite e presentate per la prima volta ai lettori, non ci riconsegnano soltanto ricordi, eventi, personaggi, percorsi, indizi, ma ci trasportano in loro presenza rivelandoci volti, sentimenti, relazioni, abiti, mobili, oggetti, luoghi, atmosfere. “Ogni singola foto costituisce un'avventura dello sguardo e dell'intelletto”. “Una narrazione per immagini più rivelatrice di lunghi scritti, diretta, gioiosa, dirompente, pericolosa”.

Notevole è il nucleo d’immagini che raccontano l'esistenza del Premio Nobel, gli innumerevoli viaggi per promuovere il suo teatro e per inseguire il sogno cinematografico americano. Un lungo, intenso, inquieto vagabondaggio per il mondo.

La fotografia. Luigi Pirandello, 1934. Ph. Armando Bruni. Archivio Bruni/Gestione Archivi Alinari, Firenze.