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[IL PRIMO COLPO DI FULMINE]

Il 2 settembre 1882, a Filadelfia, William Nicholson Jennings per la prima volta nella storia fotografa un fulmine. L’evento destò sorpresa e ammirazione. Per meglio comprendere l’accaduto, occorre immergersi nello spirito di quei tempi, quando scienza e arte procedevano di pari passo, con le scoperte scientifiche a destare meraviglia. La seconda metà dell’ottocento è popolata da personaggi straordinari. William Jennings era uno di questi.

William Nicholson Jennings

Nato in Inghilterra nel novembre del 1860, William Nicholson Jennings sarebbe diventato uno dei migliori fotografi americani. Fu dattilografo e poeta, viaggiatore e scienziato. Jennings aveva una mente scientifica e uno spirito creativo. Usava la sua macchina fotografica per fotografare il proprio tempo, nel tentativo di preservarlo a beneficio del futuro. Poesie, riviste, articoli accademici e scritti di viaggio hanno tramandato i pensieri e le esperienze di Jennings. La sua stessa fotografia rivela il fascino provato per la parola scritta. Quando ritraeva i paesaggi urbani, tentava sempre di includere le scritte dei cartelloni pubblicitari. Credeva che quelle parole avrebbero fornito un contesto alle sue fotografie, offrendo agli spettatori una chiave di lettura adeguata.

Jennings ha iniziato come stenografo, arrivando a lavorare per la Pennsylvania Railroad, il che gli ha permesso di viaggiare molto, fotografare l’America e tramandare un ritratto degli Stati Uniti del XIX e dell'inizio del XX secolo.

Col tempo, la fotografia di Jennings si è trasformata da pratica personale a professionale. La Pennsylvania Railroad ha iniziato a usare le sue capacità per ispezionare i cantieri e monitorare i progressi nella costruzione. Jennings ha poi spostato le proprie attenzioni fotografiche sulle navi. La sua reputazione nella fotografia commerciale gli è valsa un invito a scattare fotografie a bordo del Titanic, ma impegni precedenti gli hanno impedito di accettare quell’offerta. Mentre lavorava a bordo della nave da crociera "Empress of Ireland", Jennings apprese dell'affondamento del Titanic. Sebbene il suo nome appaia sulla lista dei passeggeri, non ha mai messo piede sui ponti della nave "inaffondabile" della White Star Line.

I fulmini

Jennings ha apportato alcune modifiche alla fotocamera per fotografare al meglio i fulmini, tra queste l’aggiunta di un filtro di colore giallo, capace di eliminare la foschia blu che rendeva indistinte le normali fotografie scattate su una lastra ortocromatica.

Jennings non era esattamente uno scienziato e nemmeno un inventore, ma il lavoro da lui svolto ebbe comunque un impatto significativo sullo studio delle scienze fisiche. E’ stato anche messo in dubbio il suo primato nella fotografia di fulmini, che comunque non gli è mai stato tolto.

Fonte: Franklin Institute.

2 settembre 1882, William Nicholson Jennings