Joseph Cardo
Conosciamo Joseph Cardo da molto tempo. La prima volta parlammo al telefono, quasi per caso; poi l’abbiamo incontrato più volte: a Milano (al Super Studio) e nella sua Puglia, più spesso durante il lavoro. Tante volte abbiamo scritto di lui, cercando di identificarne uno stile. Parlammo di “moda con garbo”, di colori poco saturi, di uno “sviluppo visivo” che finisce nei nostri occhi, di scatti che continuano a vivere almeno nell’idea di chi guarda. Tutto questo lo imputavamo a un atteggiamento pacato nei confronti della fotografia. Secondo noi, lui aveva bussato alla professione con educazione: la stessa che trasferiva ai singoli scatti, liberi di muoversi nei pensieri e negli sguardi.