LE FOTOGRAFIE DEL SILENZIO
Siamo di fronte a un saggio piccolo (solo per dimensioni del libro) e prezioso. Gigliola Foschi, giornalista e critica d’arte, compie un’operazione importante: definire e connotare le “fotografie del silenzio”. Ovviamente, l’autrice non intende selezionare le immagini di luoghi fiabeschi e incantati, piuttosto tende a isolarne altre: quelle in grado di creare uno spazio “silenzioso” all’interno di chi guarda.
Il “silenzio”, quindi, non è condizione di “non rumore”, ma un’area della nostra mente dove il tempo riesce a galleggiare, concedendoci pensieri e riflessioni: gli stessi che ci prenderanno per mano portandoci altrove, magari di fronte a quell’ultimo chilometro dove noi, in completa solitudine, saremo in grado di terminare il pellegrinaggio dentro l’immagine, riconoscendo contenuti e significati. “Silenzio”, però, vuol dire anche ricchezza, opportunità. Nell’era dei “selfie”, delle immagini roboanti e compulsive, ci viene offerta la forza di osservare.
Gigliola Foschi, giornalista, critica d'arte e della fotografia, è docente di Storia della Fotografia presso l'Istituto Italiano di Fotografia di Milano. Attualmente scrive per la rivista “Gente di fotografia”, dopo aver a lungo collaborato con il quotidiano “l'Unità” e con numerose riviste d'arte e fotografia.
Edizioni: Mimesis/Accademia del Silenzio