[L’ULTIMA FOTOGRAFIA SOTTO LA TORRE]
11 settembre 2001. Tutti ricordiamo dove eravamo durante quell’attentato, e con chi. La notizia ci è arrivata da un collega, spaventato come noi; incredulo per ciò che stava accadendo. In momenti di quel genere non si cercano spiegazioni, si assorbe tutto nell’anima, nel sentire, tralasciando anche le voci dei commentatori televisivi. L’11 settembre, al minuto “uno”, ha rappresentato un evento fantascientifico, incredibile, degno di una regia filmica. La copertura mediatica fu enorme, e anche quella fotografica. Oggi rimane la memoria e un bilancio da compiere su noi stessi: non siamo più quelli. Non lo saremo più.