Helmut Newton
Venezia ci accoglie col sole. Dalla Giudecca, guardiamo S. Marco dall’altra parte del Canale. La visuale è limpida e possiamo spaziare da Punta della Dogana fino a Riva Cà di Dio. Alle nostre spalle ci aspettano i Tre Oci con la mostra di Newton. Indugiamo, riflettiamo ancora un poco: è domenica, abbiamo tempo. Non è la prima volta che affrontiamo le immagini del fotografo berlinese. Le conosciamo, ma solo per averle già viste; e in ogni occasione, abbiamo scoperto un piano di lettura diverso: vogliamo osservarle ancora. “I grandi”, ci ha suggerito Giovanni Gastel, “con le loro opere attivano il pensiero di chi guarda, spesso con chiavi interpretative differenti”. “Io stesso”, ha aggiunto, “Con le mie fotografie, non offro mai una visione univoca”.