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SESSO, SPIONAGGIO E GUERRA FREDDA

E’ il 25 settembre 1963. Il Governo del Regno Unito rese pubblico un rapporto ufficiale sul caso Profumo. Un mese dopo, il Primo Ministro Harold Macmillan rassegnò le dimissioni per problemi di salute, forse aggravati dagli accadimenti.

Lo Scandalo Profumo

Lo Scandalo Profumo è stato uno scandalo politico, a sfondo sessuale, avvenuto nel Regno Unito. Deve il nome al protagonista, John Profumo, Segretario di Stato per la Guerra. La sua relazione con la modella Christine Keeler, già amante di una presunta spia sovietica, seguito dalla falsa testimonianza resa alla Camera dei Comuni, lo costrinsero alle dimissioni, danneggiando la reputazione del governo presieduto da Harold Macmillan. Lo stesso Primo Ministro si dimise pochi mesi dopo.
Nel 1961 Profumo incontrò, durante un party, Christine Keeler. Erano presenti anche la moglie e l’osteopata Stephen Ward, vecchia conoscenza della modella.
La relazione tra la Keeler e Profumo durò solo poche settimane, ma le voci si diffusero ugualmente. Si seppe, inoltre, che la Keeler aveva avuto una relazione anche con Evgenij “Eugene” Ivanov, dell’Ambasciata Sovietica a Londra. Vista la posizione politica di Profumo, con la Guerra Fredda al suo apice, si poteva temere circa la sicurezza nazionale. C’era poi di mezzo un adulterio, che contribuì a far scoppiare lo scandalo.

In giugno, Profumo confessò di aver mentito nella sua deposizione in Parlamento e il 5 giugno rassegnò le dimissioni, anche se non vi erano delle prove che mettessero sotto accusa la Keeler e Ivanov di spionaggio.
La vicenda finì male anche per l’osteopata Stephen Ward, processato per aver tratto benefici dalla prostituzione. Si suicidò in agosto.
La Keeler, giudicata colpevole per falsa testimonianza, fu condannata a 9 mesi di reclusione. Profumo morì nel 2006.
Nel 1963, subito dopo lo scoppio dello scandalo, venne girato il film “The Keeler Affair”. Per promuoverlo, la modella venne ritratta dal fotografo Lewis Morley. Le immagini la mostravano nuda, coperta dallo schienale di una sedia.

Christine Keeler, note biografiche

Christine Keeler, (nata il 22 febbraio 1942, Uxbridge, Middlesex, Inghilterra — morta il 4 dicembre 2017, Orpington, Kent), è la modella inglese che, come una delle figure centrali dell'affare Profumo, contribuì al crollo del governo conservatore di Harold Macmillan.

All'età di 16 anni Keeler lasciò casa e si trasferì a Londra per lavorare come modella. Nel corso dei due anni successivi accettò diversi lavori, diventando infine una ballerina in un club per gentiluomini di Soho, che si rivolgeva alle classi superiori. Lì incontrò Charles Ward, un medico che era collegato ad alcune delle famiglie politicamente e socialmente più potenti d'Inghilterra. Keeler andò a vivere con Ward e lui agì come suo mecenate, presentandola agli uomini che si muovevano nella sua cerchia, tra cui Eugene Ivanov, un addetto militare russo e agente dei servizi segreti con il quale Keeler fu coinvolta sentimentalmente.

Nel luglio 1961 Keeler incontrò John Profumo, il segretario di Stato per la guerra, a una delle feste di Ward, e i due iniziarono una relazione. Voci sulla relazione trapelano alla stampa, ma Profumo si affretta a smentirle, arrivando addirittura a presentarsi davanti al Parlamento nel marzo 1963. Le prove della relazione, tuttavia, si accumularono e Profumo arriva a dimettersi nel giugno 1963. A causa dello scandalo, il governo Macmillan venne destituito nel giro di un anno.

Al culmine del tumulto mediatico che circondava l'affare Profumo, Keeler posò per una serie di scatti con il fotografo Lewis Morley. La più famosa di quelle immagini, che ritraeva Keeler nudo a cavalcioni di una sedia di legno, divenne una delle fotografie più iconiche degli anni '60. In seguito Keeler si ritirò a vita privata, emergendo nel 2001 con la biografia The Truth at Last: My Story. Gli eventi della vicenda Profumo furono drammatizzati nel film Scandal (1989).

Lewis Morley, note biografiche

Lewis Frederick Morley – noto agli amici intimi come Fred – è nato a Hong Kong il 16 giugno 1925. Era uno dei tre figli di una madre cinese, Lucie Chan, e di un padre inglese, anche lui di nome Lewis, che era capo farmacista della colonia. Durante la seconda guerra mondiale fu detenuto con la sua famiglia nel campo d’internamento di Stanley dall'esercito occupante giapponese.
Gli acquerelli che produsse nel campo gli valsero poi un posto al Twickenham College of Art (1949-52), nel sud-ovest di Londra, dove studiò dopo aver prestato servizio con la RAF una volta che la famiglia era tornata in Gran Bretagna. Come David Bailey, suo collega cronista degli anni '60, Morley iniziò a sperimentare con la fotografia durante i suoi anni alla RAF, scattando scatti nello stile di Henri Cartier-Bresson.
In seguito studiò pittura a Parigi presso l'Académie de la Grande Chaumière ma era destinato a una carriera nella fotografia.
Un portfolio delle sue prime fotografie fu pubblicato dall'editore Norman Hall sulla rivista Photography nel 1957, come l'ultima scoperta della "Giovane Gran Bretagna". Le presentazioni di amici portarono Morley a lavorare su incarichi per la rivista Tatler dal 1958 in poi, fotografando soggetti come Peter Hall e Leslie Caron, appena sposati nel 1961.

Morley divenne poi un collaboratore fotografico regolare di Private Eye, nei suoi primi giorni. Ha prodotto ritratti parodia e fotografie di moda. Si è anche dilettato in vere storie di moda, lavorando con modelle tra cui Marie-Lise Gres e Jenny Boyd per riviste come She e Harper's Bazaar. Un'altra novità furono le sue fotografie di Twiggy sulla rivista London Life nel 1965, prima che diventasse ufficialmente "il volto del 1966".

Nel 1971, convinto da amici che avevano già lasciato la Gran Bretagna, Morley e la sua famiglia emigrarono in Australia dove iniziò una nuova carriera specializzandosi nella fotografia di interni e in alcuni ritratti e creò un altro grande corpus di lavori. Si ritirò nel 1987. Morley nel 1954 sposò la sua musa ispiratrice, Patricia "Pat" Clifford, deceduta nel 2010. Lui è morto il 3 settembre 2013.

Le fotografie

Christine Keeler fotografata da Lewis Morley, 1963

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