
George Eastman: L’addio al genio che rivoluzionò la fotografia
George Eastman: il genio che rivoluzionò la fotografia.
Il 14 marzo 1932 il mondo della fotografia e dell’industria perdeva uno dei suoi più grandi innovatori: George Eastman. Il fondatore della Eastman Kodak Company e inventore del rullino fotografico ha segnato in modo indelebile la storia della tecnologia e della comunicazione visiva, rendendo la fotografia accessibile a milioni di persone in tutto il mondo. Nato a Waterville, New York, nel 1854, Eastman mostrò fin da giovane una spiccata inclinazione per la meccanica e l’imprenditorialità. La sua più grande intuizione arrivò nel 1888 con il lancio della prima macchina fotografica Kodak, accompagnata dallo slogan divenuto celebre: "You press the button, we do the rest" ("Tu premi il pulsante, noi facciamo il resto"). Con questa innovazione, Eastman semplificò drasticamente il processo fotografico, eliminando la necessità di costose attrezzature e complicate procedure di sviluppo. Grazie al rullino fotografico, da lui brevettato, la fotografia divenne alla portata di tutti, gettando le basi per l’avvento del cinema e delle moderne tecniche di imaging. Kodak dominò il mercato fotografico per decenni, diventando sinonimo di ricordi impressi su pellicola. Eastman non fu solo un grande innovatore, ma anche un filantropo di grande generosità. Donò milioni di dollari a istituzioni educative e sanitarie, tra cui il Massachusetts Institute of Technology e l’Università di Rochester, contribuendo in modo significativo allo sviluppo della ricerca e dell’istruzione. La sua scomparsa, avvenuta per suicidio all’età di 77 anni a causa di una malattia degenerativa, lasciò un vuoto profondo nel mondo della scienza e dell’industria. Il suo biglietto d’addio, laconico e struggente, recitava: "Il mio lavoro è finito. Perché aspettare?". Oggi, l’eredità di George Eastman continua a vivere attraverso il mondo della fotografia, del cinema e della cultura visiva. Grazie a lui, immortalare un momento è diventato un gesto semplice, accessibile a chiunque. Il suo contributo rimane una pietra miliare nella storia della tecnologia e della comunicazione, ricordandoci che una grande idea può davvero cambiare il mondo.