Skip to main content

[LA HILLARY DEL PRESIDENTE]

E’ la prima volta che ci occupiamo di un personaggio politico. Il fatto che sia una donna, ci fa piacere; forse perché crediamo che le “quote rosa” possano far bene alle democrazie del mondo. A fotografarla è Annie Leibovitz, un’altra donna; che nel tempo ha migliorato il proprio stile, particolarmente nel settore del ritratto. Due donne, quindi; entrambe sulla cresta dell’onda; ma anche altrettante storie d’impegno e coraggio. E’ bello immaginarle assieme, anche se solo in queste poche righe.

Hillary Diane Rodhman nasce a Chicago il 26 ottobre 1947. Avvocato e politico americano, moglie del presidente democratico Bill Clinton (1993-2001) e Segretario di Stato nell'amministrazione di Barack Obama, ha frequentato la scuola primaria e secondaria al Wellesley College nella sua città natale, dove si è distinta per il suo eccellente curriculum accademico.

Dopo aver terminato gli studi secondari, è entrata alla Yale University (New Haven, Connecticut) nel 1969, dove si è iscritta a Giurisprudenza. A quel tempo risale il suo primo incontro con il futuro marito, Bill Clinton. Dopo essersi laureata in giurisprudenza (1974), ha iniziato a lavorare a Cambridge per il Children's Defense Fund. Da allora, ha dedicato gran parte della sua attività al sostegno e al miglioramento della qualità della vita dei bambini. Allo stesso tempo, è entrata a far parte del consiglio di amministrazione della società di distribuzione Wal-Mart, dedicando le proprie attenzioni anche ad altre attività commerciali.

Nel 1975 ha sposato Bill Clinton. La loro unica figlia, Chelsea, è nata nel 1980. Poco dopo il matrimonio si è trasferita nello stato dell'Arkansas, dove iniziava a prendere forma la carriera politica del marito. Lì Hillary insegnava legge all'università statale. Nel 1978 Bill Clinton fu eletto Governatore dell'Arkansas, e la sua consorte, che divenne la first lady dello stato, fu nominata dall'allora Presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, come membro della Legal Service Corporation, un'organizzazione senza fini di lucro, creata dal Congresso per garantire a tutti i cittadini l'accesso all'assistenza legale.

La brillante carriera di Hillary Clinton non è passata inosservata ad alcuni media, che l'hanno inclusa tra i 100 avvocati più influenti del paese nel 1975, 1979, 1988 e 1991. In questa fase come First Lady dell'Arkansas, ha unito le sue attività lavorative al supporto diverse organizzazioni legate ai bambini.

Nella campagna per le elezioni presidenziali del 3 novembre 1992, che avrebbero portato il candidato democratico Bill Clinton alla Casa Bianca, Hillary Clinton doveva svolgere un ruolo importante. Durante quella campagna, Hillary ha dovuto controbattere le affermazioni dell'ex cantante di cabaret Jennifer Flowers, che ha affermato di aver avuto relazioni con Bill Clinton per dodici anni. Hillary ha detto: "Non sono qui come la povera piccola donna che viene a salvare suo marito. Sono qui perché lo amo, lo rispetto per quello che ha passato e quello che abbiamo passato insieme... Se non è abbastanza per la gente Beh, non votare per lui". Con questa affermazione ha conquistato la simpatia di molte donne americane. In effetti, una delle rivendicazioni elettorali era "Vota il marito di Hillary".

La vittoria del marito e del gruppo democratico l'ha resa la first lady degli Stati Uniti. Il 20 gennaio 1993, dopo la festa per l'insediamento di Bill Clinton come 42° Presidente degli Stati Uniti, la famiglia Clinton trasferì la propria residenza alla Casa Bianca.

Dopo aver prestato giuramento, il presidente Clinton l'ha scelta per dirigere una commissione speciale sulla riforma sanitaria, il cui rapporto venne però archiviato. Dopo questa battuta d'arresto, Hillary Clinton ha deciso di occupare un ruolo senza importanza pubblica.

Il 6 novembre 1996, Bill Clinton fu rieletto presidente degli Stati Uniti, contro il repubblicano Bob Dole. Hillary ha offerto un'immagine sottomessa per avvicinarsi a ciò che s’intende negli Stati Uniti dalla first lady; ma poi è scoppiato il cosiddetto caso Lewinski, che ha messo a rischio la seconda presidenza del marito.

Hillary ha dovuto affrontare uno dei momenti peggiori della sua vita pubblica e privata: le accuse, contro il marito, di spergiuro e ostruzione alla giustizia dopo aver nascosto la sua relazione adulterina con uno stagista della Casa Bianca.

Questo fatto ha reso suo marito il secondo presidente nella storia degli Stati Uniti che ha affrontato un procedimento d’impeachment, dal quale però è uscito con successo. La first lady si è schierata in difesa di suo marito e l’ha accompagnato in ogni momento durante il voto del Senato sul suo licenziamento.

Nel 2000 è stata eletta senatrice per lo stato di New York, carica per la quale è stata nuovamente votata nel 2006. Combattente instancabile e ambiziosa, all'inizio del 2007 ha reso pubblica la sua intenzione di candidarsi alla nomination democratica per la presidenza degli Stati Uniti. Dopo intense elezioni primarie all'interno del Partito Democratico, nel giugno 2008 ha deciso di ritirare la sua candidatura alla presidenza, dopo che il suo avversario, Barack Obama, ha ottenuto la maggioranza dei voti necessari per la nomina. Dopo aver vinto le elezioni del 2008, Barack Obama l'ha scelta come Segretario di Stato.

La fotografa

Annie Leibovitz nasce il 2 ottobre 1949 a Waterbury, nel Connecticut. Era uno dei sei figli di Sam, un tenente dell’aviazione, e Marilyn Leibovitz, un’istruttrice di danza moderna. Ha viaggiato gli USA in lungo e in largo e forse, al finestrino della Station Vagon paterna ha sviluppato quella sensibilità fotografica che oggi conosciamo. Grande appassionata di Avedon, nel 1967 si iscrive al San Francisco Art Institute, dove ha sviluppato l’amore per la fotografia .

Nel 1970 si presenta alla rivista rivista Rolling Stone. Impressionato dal suo portfolio, l’editore non esita ad assumerla. Nel giro di due anni, Annie ne ha 23, è capo fotografo. Nel 1975 la rivista le ha offerto l'opportunità di accompagnare la band dei Rolling Stones nel loro tour internazionale. Nel 1983 la Leibovitz lascia Rolling Stone per la rivista Vanity Fair, dove diventerà autrice di molte copertine di personaggi celebri; ricordiamo, tra questi, Demi Moore in dolce attesa e Whoopi Goldberg semisommersa in una vasca da bagno piena di latte.

Durante la fine degli anni 1980, la Leibovitz ha iniziato a lavorare su una serie di campagne pubblicitarie di alto profilo. Tra queste quella per l’American Express "Abbonamento", per la quale ha ritratto celebrità del calibro di Tom Selleck e Luciano Pavarotti.

Annie è considerata una delle migliori fotografe americane, particolarmente per quanto attiene al ritratto. Nel 1999 ha pubblicato il libro Women, che è stata accompagnato da un saggio dell’amica Susan Sontag. Nella pubblicazione Leibovitz ha presentato una serie d’immagini femminili: dai Giudici della Corte Suprema, fino alle showgirl dello spettacolo.

Di Annie ricordiamo la fotografia dove John Lennon (completamente nudo) è avvinghiato a sua moglie Yoko Ono. Si tratta dell'ultimo ritratto dedicato all’ex Beatles. E’ L'8 dicembre 1981. Poche ore dopo la posa per questa fotografia, Lennon fece due passi fuori dalla sua residenza a New York. Lì è stato colpito a morte da Stalker Mark David Chapman. Nel gennaio del 1981 (22 gennaio), l'immagine è apparsa sulla copertina della rivista Rolling Stone. Anni dopo la Leibovitz ha raccontato che quando Lennon ha visto il primo test Polaroid delle riprese, si era espresso così: "Hai catturato esattamente il nostro rapporto".

Anche Lavazza ha affidato un lavoro importante alla fotografa statunitense, la campagna pubblicitaria che il brand italiano del caffè ha lanciato, nel 2009, in 15 paesi. Si trattava di fotografare cinque top model italiane per il calendario The Italian Espresso Experience 2009. Eva Riccobono, Elettra Rossellini Wiedemann, Alessia Piovan, Gilda Sansone e Kate Ballo, sono diventate le protagoniste del viaggio paradossale che la fotografa americana ha intrapreso sfruttando i “luoghi comuni” dell’italianità: quelli che hanno reso famoso il Made in Italy in tutto il mondo. Annie ha mescolato, con ironia e classe, i luoghi famosi, la moda, i set cinematografici, le belle donne, gli spaghetti e le immancabili tazzine di caffè. La Leibovitz ha messo in scena la nostra Italia, ben consapevole che gli stessi italiani amano la teatralità, il divertimento e la bella vita.

Un’altra campagna famosa portata avanti da Annie è quella relativa alle fiabe Disney. La stessa doveva reclamizzare i parchi divertimenti. Lei ha usato la sua capacità di ritrarre le celebrità.

Annie Leibovitz continua a essere richiesta come fotografa ritrattista, per ritrarre le celebrità di oggi.

La fotografia. Hillary Clinton ritratta da Annie Leibovitz, Vogue, Dicembre 1993

Annie Leibovitz, Hillary Diane Rodhman

Like what you see?

Hit the buttons below to follow us, you won't regret it...