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[DEMI MOORE: DOLCE, INQUIETANTE, SEDUCENTE]

Demi Moore è stata un’attrice sorprendente, perché si è presentata sempre diversa nelle varie interpretazioni cinematografiche, in maniera camaleontica. Tra "Ghost" e "Codice d'onore" la distanza recitativa è tanta, ma rimane una qualità di fondo, in entrambe le pellicole Demi è seducente, di fatto o nell’idea che offre di sé; questo anche quando, nei primi piani, sembra mostrare l’aspetto di una prima della classe. Talento? Forse. Qualità innate? Probabilmente. Resta il fatto che la Bella Demi, in gioventù, ha dovuto modificarsi più volte solo per sopravvivere, con sacrificio. Forse è stato il suo impegno a portarla lontano, anche quando l’alcool sembrava averla assorbita del tutto. L’ostinazione paga quanto la bellezza, forse di più.

[I MUSCOLI DI SERENA]

Serena è la campionessa di tennis che non ti saresti aspettato prima di vederla esordire. Forte, troppo; potente, muscolare, pareva non concedere scampo. E invece il destino le ha riservato dei problemi, che hanno reso la sua carriera ricca di tramonti annunciati, ai quali Serena ha sempre fatto fronte con orgoglio e coraggio. I muscoli cui facciamo riferimento nel titolo sono appunto quelli della rimonta, del ritorno, dell’applauso sincero dal pubblico del suo “giardino” (Wimbledon) scaturito quando il buio pareva cancellare la Serena campionessa invincibile dalla scena mondiale.

[JENNIFER LOPEZ DIVENTA JASMINE DI DISNEY]

Il 24 luglio 1969 nasce, da genitori portoricani, Jennifer Lopez. Di lei c’è poco da dire che non sia già conosciuto. Prende lezioni di canto e danza all’età di cinque anni e mette subito in pratica il talento che già possedeva.

[LA HILLARY DEL PRESIDENTE]

E’ la prima volta che ci occupiamo di un personaggio politico. Il fatto che sia una donna, ci fa piacere; forse perché crediamo che le “quote rosa” possano far bene alle democrazie del mondo. A fotografarla è Annie Leibovitz, un’altra donna; che nel tempo ha migliorato il proprio stile, particolarmente nel settore del ritratto. Due donne, quindi; entrambe sulla cresta dell’onda; ma anche altrettante storie d’impegno e coraggio. E’ bello immaginarle assieme, anche se solo in queste poche righe.

[NASCE DAN AYKROYD]

Daniel Edward Aykroyd nasce il primo luglio 1952 a Ottawa, in Canada. La famiglia cattolica lo spinge a entrare in seminario, ma ne viene espulso. Dopo studierà psicologia, scienze politiche e criminologia. Dan coltiva la propria vena recitativa esibendosi, come cabarettista, nei locali della sua città. Arriverà anche in TV, ma la sua vita cambierà conoscendo John Belushi, col quale instaurerà una fervida amicizia. I due lavoreranno alla NBC, per poi approdare al grande schermo col film "1941: allarme a Hollywood" (1979), diretto da Steven Spielberg.

[OYE COMO VA, CARLOS]

Carlos Augusto Alves Santana, chitarrista messicano naturalizzato statunitense, nasce il 20 luglio 1947. Con la sua band, è diventato famoso alla fine degli anni '60 e all'inizio degli anni '70. Il suo linguaggio musicale si componeva di rock, salsa e jazz fusion. Il suono della band presentava una chitarra melodica mescolata al blues, il tutto impostato su ritmi latini e africani, accompagnati da strumenti a percussione in maniera ridondante, difficilmente ascoltati nella musica rock.

[RICORDANDO ROBIN WILLIAMS]

Robin Williams ci lascia l’11 agosto 2014. Lui nasce a Chicago (Illinois) il 21 luglio 1951 da una modella e da un dirigente della Ford: una famiglia benestante; il che gli concederà il tempo per esaltare la sua fantasia. Si diploma a Marin County, dove si era trasferito col nucleo familiare; poi s’iscrive a Scienze Politiche. Quella strada non farà per lui e seguirà altri corsi, come quelli della prestigiosa scuola d'arte Juillard di New York. Si mantiene lavorando, Robin: improvvisandosi come mimo ed esibendosi nei night club. Lì forse sviluppa il suo talento, che lo porterà alla ribalta alle volte come un clown (vedasi il film Mrs. Doubtfire), ma anche con ruoli drammatici (“L’attimo fuggente” docet).

[WHOOPI GOLDBERG, SENTIMENTALE CON PRATICITÀ]

Whoopi Goldberg ci ha fatto ridere e commuovere, nel ruolo di una veggente (in Ghost) e nei panni di una suora canterina (Sister act). In entrambe le pellicole, l’attrice ha mostrato la saggezza di chi conosce le cose della vita, perché l’ha rincorsa sin dalla giovane età. C’è quindi una recitazione parallela; tra quelle di Whoopi: quasi un eco alle emozioni e ai sentimenti, fondato sulla praticità, sull’elemento conclusivo, sull’analisi del momento. I finali, poi, sono i medesimi, almeno nei film che abbiamo esaminato: una morale saggia, che da ragione a quanto visto prima, che lei aveva previsto.