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FOTOGRAFIA DA LEGGERE …

Consueto appuntamento del lunedì con fotografia da leggere, ma anche da vedere questa volta. Il libro che incontriamo porta il titolo: “50 Icone della Fotografia, le storie dietro gli scatti”, di Hans-Michael Koetzle (Edizioni Taschen). Ne abbiamo parlato nella “Biblioteca che vorrei”, ma oggi ci interessa sottolineare la componente “da leggere”.

I libri di fotografie esplorano vari ambiti. Si va dalle antologiche degli autori, alla saggistica; dallo studio iconografico, all’approfondimento del linguaggio; dall’analisi compositiva, alle questioni tecniche. In realtà le immagini, soprattutto quelle famose, hanno influenzato radicalmente la percezione della realtà in ciascuno di noi; e l’hanno fatto nel tempo, nella storia: non modificando gli eventi, ma certamente favorendo comportamenti e suggerendo sensibilità. Il volume “50 icone della fotografia” tratta la storia dietro le immagini più straordinarie e famose, dimostrando la profonda influenza che queste hanno esercitato sulla società e sulla cultura.
Ogni capitolo di questa edizione speciale è dedicato a una singola fotografia, descritta e analizzata nel dettaglio e sotto ogni punto di vista: estetico, storico e artistico.

L’originalità del volume sta proprio nella prospettiva esplorata. Il valore iconografico di ogni opera risulta indiscutibile, ma su di esso si sviluppano notizie e curiosità: quali il nome del miliziano di Capa o i frangenti nei quali Marilyn Monroe arrivò a ferire le sue stesse immagini, quelle dell’ultimo mese vi vita, scattate da Bert Stern.

Non vogliamo parlare di ogni immagine, perché sarebbe troppo lungo. Ci piace sottolineare come il libro inizi raccontando tre immagini: “La vista della finestra a Le Gras”, di Nicéphore Niépce; seguita da “Boulevard du Temple”, di Louis Jacques Mandé Daguerre; e da “Autoritratto da annegato”, di Hippolyte Bayard, rispettando quindi la storia della fotografia.

Il resto del volume propone un viaggio nel secolo scorso, in compagnia di Felix Nadar, Lewis Hine, Jacques-Henri Lartigue, August Sander e tanti altri, fino a Bettina Rheims e Thomas Hoepker (2001).
Ricordiamolo: la fotografia è una pratica relazionale che si occupa di tempo. Leggere delle immagini celebri vuol dire restituire ai capolavori l’ambito nel quale sono stati realizzati, senza che una visione postuma possa diluirne il contenuto.

Buona lettura

La fotografia

Copertina del libro: “50 icone della fotografia, le storie dietro gli scatti”. Edizioni Taschen.

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