[LA LINA DI HARARI]
Conosciamo Guido Harari attraverso il ritratto della regista Lina Wertmuller. Il fotografo l’ha interpretata nuda in una vasca da bagno, con sul volto i soliti occhiali bianchi. L’immagine vive di una sua forza, dovuta a un contesto curato e coerente, quasi d’altri tempi. E’ la curiosità a guidarci nella complessità dello scatto, com’è già successo per i ritratti di Fabrizio De André e Patti Smith (quest’ultima senza anfibi, in una dimora decadente).