Ercole Colombo
Abbiamo incontrato Ercole Colombo nel suo studio. lo spazio, ampio e accogliente, racconta la sua vita: quella condotta a bordo pista e non solo.
sulle pareti tanti caschi, tutti ordinati appoggiati sugli scaf- fali. sono quelli di quei mitici eroi che, negli anni, hanno “indossato” un’auto per portarla oltre, al di là di un limite dove non esistono né paura, né coraggio ma solo quella spinta che vorresti non si fermasse mai, anche quando la strada si stringe, scartando di lato, lungo un rettilineo infinito. tra i caschi riconosciamo i nomi, persino i disegni e la grafica. l’impatto è forte, pur sullo scaffale. l’emozione raddoppia solo sfiorandoli con un dito. Del resto, dei piloti quando corrono si vede praticamente solo quello insieme ai guantoni. Il resto è macchina, muscolo e acciaio insie- me: cuore e rombo, olio e calore. Poi leve, pulsanti, luci, alettoni, tutti diventati corpo unico.