[DIANA KRALL, ELEGANZA E RISPETTO]
Ci si avvicina volentieri alla musica di Diana Krall, pur da agnostici del genere. Molti l’hanno paragonata a Ella Fitzgerald, il che ci sembra esagerato: non tanto perché Diana risulti perdente, ma per il fatto che le due cantanti hanno vissuto storie differenti, con altrettante evoluzioni. Anche la timbrica vocale ci appare dissimile, ma lasciamo l’argomento ai cultori del settore. Diana ha una voce calda, ben modulata e al piano reagisce con precisione, anche quando si avventura in un repertorio non nativo. Ciò che emerge è un profondo rispetto per il jazz, che poi è lo stile che l’ha fatta emergere. Che abbia vinto tanti premi non fa che confortarci: c’era spazio per lei e in molti la stavano aspettando.