C’era l’acqua alta, a Venezia; quasi un segno del destino. Debuttava la mostra di Salgado (ai Tre Oci) e la “città sull’acqua” mostrava i segni della propria sofferenza. Se n’è parlato anche in conferenza stampa, quando una giornalista ha detto: “Salgado, è un onore averla qui”. “Vede com’è ridotta la nostra città?”. “Lei può farci un regalo, scattare una fotografia che possa essere testimonianza di una situazione drammatica”. Il fotografo, sempre attento e lucido, non ha declinato l’invito; si è limitato a sottolineare come una fotografia, da sola, non possa smuovere le opinioni.