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[I “QUATTRO” DI TOKYO]

“C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico…”. Inopinatamente, prendiamo in prestito l’Aquilone del Pascoli. Sì, perché il vento è cambiato, tornando a spirare dalla parte giusta, proprio come un tempo. L’Italia che riparte, almeno nello sport, cala gli assi durante le specialità tipicamente olimpiche, quelle dell’atletica.

[LA PRIMA VOLTA SUI 100]

La più lunga e la più corta, queste sono le corse olimpiche che scrivono la leggenda: i cento metri piani e la maratona (42,195 Km corsi a piedi, a ricordare Filippide che dalla città di Maratona volò fino all'Acropoli di Atene per annunciare la vittoria sui persiani, nel 490 a.C.). Anche quest’anno un atleta entrerà da solo nello stadio di Tokyo, per un ultimo giro di pista; e scriverà il suo nome nella storia di sempre.