Toni Thorimbert
C’era un ragazzo che come me....
È una storia di periferia, quella di Toni Thorimbert, il professionista della settimana. Già ci immaginiamo i palazzoni, i prati spelacchiati, i bambini (tanti) evitati dal benessere e messi alla prova dalla terra di confine. “C’era un ragazzo, che come me” diventa quindi un ritornello di molti, per coloro cioè che lo hanno incontrato nelle giornate vuote di fuori città: tra bande, ragazze, bar, pericoli. Eppure ci piace pensare che quegli anni abbiano formato, soprattutto fotograficamente, lo sguardo di Thorimbert e che lui stesso sia riuscito a completare l’inquadratura della periferia con tutto ciò che mancava.