FOTOGRAFIA DA LEGGERE …
Consueto appuntamento del lunedì con “Fotografia da leggere”. L’aver messo un po’ d’ordine nella biblioteca ci ha permesso di ritrovare un volume dimenticato nelle seconde file: “Storia della Fotografia”, di Helmut e Alison Gernsheim, Edizioni Frassinelli.
Avevamo già incontrato i due autori, peraltro marito e moglie. Nel 1952, Helmut fece una delle scoperte più significative mai fatte nella storia della fotografia. Attraverso approfondite ricerche, e con l'aiuto di sua moglie Alison, scoprì come la prima fotografia al mondo sia stata creata da Joseph Nicephore Niepce, e non da Louis Daguerre come si credeva in precedenza. Quando Niepce non ebbe alcun successo nel convincere la Royal Society del suo processo "fotografico", lo chiamò "Eliografia"; e poi diede la sua fotografia a Sir Francis Bauer.
Quest’ultimo era un amico e collega e sul retro dell'immagine incorniciata scrisse: "Il primo esperimento riuscito di Monsieur Niepce di fissare definitivamente l'immagine della natura”. Gernsheim fece risalire la provenienza a Sir Bauer durante una mostra pubblica del 1898 e scoprì la famiglia che poteva possederla. Così acquisì la prima fotografia, che divenne parte della sua collezione. Si trattava della famosa “Vista dalla finestra a Le Gras”, 1826.
Il libro è bello da sfogliare, consultare e rileggere. Al di là della storia, il volume è arricchito da numerose illustrazioni. Particolarmente interessanti sono gli ultimi due capitoli: “I risultati artistici della fotografia” e “Fotografie e fotografi, il periodo moderno”; in entrambi l’abbondanza di fotografie agevola la lettura, esaltandola.
Tentando di riassumere le vita di Helmut Gernsheim, possiamo solo scrivere cosa è stato detto di lui. Una rivista scrisse che, come collezionista e studioso, non solo aveva interpretato la storia della fotografia, ma era riuscito anche a farne parte.
Helmut Gernsheim, note di vita
Helmut Gernsheim nasce il 1° marzo 1913 a Monaco di Baviera. Lui è stato fotografo, storico della fotografia e noto collezionista.
Gernsheim in gioventù pensava di seguire la tradizione di famiglia e studiare storia dell'arte. Tuttavia, suo fratello gli consigliò: "Hai bisogno di una professione pratica. Perché non studi fotografia?” Così Gernsheim si iscrisse alla Scuola statale bavarese di fotografia nel 1934 e si diplomò nel 1936. Vivendo nella Germania di Hitler ed essendo mezzo ebreo, lui era ansioso di trovare una nuova casa. Nel 1937 fu in grado di lasciare la Germania per esporre all'Esposizione Universale di Parigi. Come risultato della mostra, fu incaricato dalla National Gallery di Londra di riprodurre molti dei loro beni. Sfortunatamente, questo lavoro fu interrotto all'inizio del 1940.
Gli anni seguenti furono ricchi di peripezie e spostamenti. Nel ’42 Gernsheim incontrerà Alison e il loro matrimonio verrà ufficializzato nel 1946. In quel periodo scrisse New Photo Vision e, sebbene continuasse a perseguire la fotografia professionale, i suoi interessi si stavano spostando verso la ricerca e il pensiero critico.
Nel 1944 incontra lo storico della fotografia americano Beaumont Newhall che lo incoraggia a continuare nella ricerca circa la storia della fotografia, ma anche a iniziare a collezionare fotografie. Gernsheim e sua moglie seguirono quel consiglio sin dal 1945 e acquisirono una delle collezioni più ampie di fotografie, libri e lettere scritte da William Henry Fox Talbot e Louis Jacques Mande Daguerre.
Gernsheim e Alison hanno scritto diversi libri, ma avrebbero voluto produrne uno conciso e accademico. Ecco così che, dopo vent'anni di raccolte e ricerche, lui e Alison riescono a pubblicare “A Concise History of Photography”. Poco prima, avevano venduto la loro collezione, che nel 1963 contava 33.000 fotografie e 4.000 libri.
Alison morì nel 1969. Gernsheim continuò a scrivere, insegnare e pubblicare fino alla sua morte, nel 1995. Riassumendo la sua carriera, una rivista scrisse che lui, come collezionista e studioso, non solo aveva interpretato la storia della fotografia, ma era riuscito anche a farne parte.
Le fotografie
Ritratto di Helmut Gernsheim
Copertina del libro “Storia della Fotografia”, di Helmut e Alison Gernsheim, Edizioni Frassinelli.