CHRISTINA BROOM E IL SUFFRAGIO FEMMINILE
Christina Livingston Broom è conosciuta come la prima fotoreporter inglese della storia. Di origine benestante, sposò nel 1889 Albert Broom, con il quale conduceva una vita agiata grazie all’attività del marito. Tuttavia, nel 1903, un incidente durante un incontro di Cricket lo rese infermo, comportando il declino delle loro entrate. Christina, da sola, dovette trovare una fonte di reddito alternativa e si rivolse alla fotografia.
Christina era una donna determinata e motivata. Ha imparato da sola i dettagli della fotografia con una macchina fotografica presa in prestito. Nei suoi primi giorni di attività, ha fotografato monumenti locali, edifici significativi e altre immagini quotidiane della città di Londra. Queste fotografie furono poi vendute come cartoline in una bancarella nelle Royal Mews a Buckingham Palace che Christina e la sua famiglia gestirono dal 1904 al 1930.
Christina divenne anche un’interprete autorevole del movimento per il suffragio femminile in Gran Bretagna, al quale dedicò impegno e passione. Le sue fotografie trasmettono un senso di disinvoltura nei suoi soggetti, ancora oggi; ritraevano il movimento per il suffragio femminile attraverso lenti diverse. Osservando il suo lavoro, si può capire quanto fosse ampio il movimento tra le classi sociali: dalle lavoratrici della ceramica, alle infermiere e alle ostetriche, alle attrici e alle giornaliste. Ritrasse persino coloro che erano stati imprigionati per le loro convinzioni nel 1910.
Il suo stile e l'elemento reportage delle sue immagini non solo sono stati in grado di provvedere finanziariamente a lei e alla sua famiglia, ma il suo incredibile occhio e il suo talento nel catturare quei momenti hanno fornito alcune delle immagini più durature dell'epoca.
Christina Broom, note biografiche
Christina Broom è nata il 28 dicembre 1862 all'8 di King's Road, nel quartiere Chelsea, a Londra. Era la settima di otto figli. I suoi genitori erano scozzesi. Il padre, Alexander Livingston (1812-1875), lavorava come maestro calzolaio e sua madre si chiamava Margaret Fair (1826-1884). Sposò Albert nel 1889 ed ebbero una figlia, Winifred. Vivevano al numero 38 di Burnfoot Avenue, a Fulham. Nel 1903, in seguito al fallimento della ferramenta di famiglia, la coppia aprì una cartoleria a Streatham. Anche questa fallì, quindi Christina, da sempre appassionata di fotografia, decise di trasformare il suo hobby in una professione.
Era una fotografa autodidatta in un periodo nel quale la fotocamera, per quanto popolare, rimaneva comunque un oggetto costoso. Ne prese una in prestito e iniziò a pubblicare le sue immagini come cartoline, che ebbero successo. Nel 1904, divenne la fotografa ufficiale delle guardie reali, quelli che indossano i cappelli caratteristici.
Nel 1908, Christina, a 46 anni, poteva accorgersi di come il mondo stesse cambiando. Le donne scendevano in strada in numero sempre maggiore, chiedendo uguaglianza e voto. A poche centinaia di metri da dove viveva Christina se ne poteva sentire il rumore. Le suffragette si sono dimostrate un soggetto irresistibile per una fotografa come lei.
Tra il 1908 e il 1912, Christina e Winifred documentarono le processioni, le mostre di raccolta fondi e le fiere delle suffragette militanti, che erano pacifiche e rispettose della legge. Christina aveva talento. Le sue fotografie erano incredibili e meravigliose. Le sue cartoline vendevano in numero enorme, anche tra le manifestanti. Lo faceva solo per soldi? Aveva una famiglia e un marito malato di cui prendersi cura. Non crediamo si possa accusarla d’opportunismo.
Le sue fotografie sono, fino ad oggi, la migliore finestra che abbiamo circa i movimenti di quel periodo. L'umanità che catturava era sorprendente e le persone nelle sue fotografie si sentivano reali. Le donne del movimento del suffragio volevano evidenziare la loro femminilità, senza dubbio: Christina l'ha catturata senza sforzo. I loro visi diventavano un potente promemoria della forza di solidarietà.
La salute di Christina ha iniziato a vacillare. Soffriva anche di mal di schiena. Winifred doveva spesso spingere sua madre su una sedia a rotelle in modo la madre potesse scattare.Intorno al 1913, Christina smise di fotografare il movimento del suffragio delle donne e ancora oggi non sappiamo perché. Le aveva portato un grande successo, ma molti sostengono come l'aumento della militanza all'interno dei movimenti del suffragio abbia sconvolto Christina, che era un'anima pacifica. La violenza stava aumentando. Erano finiti i giorni dello spettacolo e degli abiti belli. Le grandi sfilate e gli eleganti stendardi rimanevano un lontano ricordo.
Negli anni '20 e '30, Christina continuò a fotografare, nonostante la sua salute stesse peggiorando. Il suo lavoro è stato presentato in pubblicazioni come The Daily Sketch, The Illustrated London News, The Tatler, The Sphere e Country Life. Adorava fotografare le vite ordinarie dei londinesi, insieme all'esercito e agli eventi reali ufficiali. Christina e la figlia finirono anche davanti l’obiettivo e la fotografa fu ritratta per l'ultima volta pochi giorni prima della sua morte, il 5 giugno 1939. Aveva 76 anni.
Christina è stata sepolta nel vecchio cimitero di Fulham. Nella sua carriera di 36 anni come fotografa, ha scattato 40.000 fotografie, tutte in un momento in cui dovevano essere sviluppate a mano. Oggi si può osservare il lavoro di Christina nel Museo di Londra, la National Portrait Gallery, all'Imperial War Museum di Londra, presso il National Museum of Scotland di Edimburgo e in molte altre gallerie in tutto il mondo, anche in America.
A differenza di altri fotografi della stampa, Christina non ha fotografato gli scontri. Si è concentrata sulla grandiosità degli eventi, sull'umanità in mostra e sul drammatico spettacolo di forza che così tante donne hanno mostrato orgogliosamente. Nelle foto di Christina, le donne sono umane, sorridono, belle e forti. Quella fiducia può ancora essere percepita ancora oggi nel suo lavoro.
Christina Broom è stata la prima fotografa giornalista della Gran Bretagna e molto probabilmente la prima fotografa femminile del mondo, ma era molto di più.
Le fotografie
Christina Broom, 1910 circa. La fotografia è della figlia Winifred.
Suffragette in Hyde Park, 1908. Ph. Christina Broom