I 60 DI NANCY BRILLI
Per Nancy la recitazione è stata quasi terapeutica. Aveva perso la madre quando era ancora bambina, così l’infanzia l’ha costretta al dolore, vista anche la figura assente del padre. Nella professione ha trovato la propria spinta vitale, con la quale ha ottenuto numerosi riconoscimenti per il suo talento di attrice. Bella da impazzire, radiosa e fresca, Nancy Brilli sembra una ragazza ribelle anche grazie ai capelli arruffati e disinvolti: certamente un effetto anti età.
C’è dell’altro, però. La sua bellezza vive nel colore degli occhi, nelle espressioni, nel modo di ridere, nell’atteggiamento. Anche il corpo non è male (anzi), il che contribuisce a un’estetica non omologata, quasi da antidiva. Classificarla come la ragazza della porta accanto risulta esagerato, anche perché rimane pur sempre sofisticata, speciale, ideale per quell’incontro desiderato da tanti.
Ricordiamo Nancy nel film “Compagni di scuola” (1988), diretto e interpretato da Carlo Verdone. Lei è una mantenuta di lusso e invita nella sua villa sull'Appia antica i compagni di scuola, quindici anni dopo la licenza liceale. Un pomeriggio e una sera insieme bastano per giungere alla conclusione che nessuno è riuscito a realizzarsi, anche se il più imbranato riuscirà a trarre dall’incontro la forza per ribellarsi a un’esistenza insignificante.
La pellicola di Carlo Verdone potrebbe essere definita “Il Grande Freddo” all’italiana, ma il paragone è improponibile, anche perché risulterebbe riduttivo per entrambi i lavori. La commedia dell’attore romano regge e Nancy ne esce bene (molto), con l’aiuto del suo talento innato.
Nancy Brilli, note biografiche
Nancy Brilli è nata il 10 aprile 1964 a Roma. Inizia la sua carriera cinematografica grazie a Vittoria Squitieri, figlia del regista Pasquale, e sua compagna di classe all'Istituto Statale d'Arte Roma 1, che la presenta al padre. Debutta così nel film Claretta (1984) dove interpreta il ruolo di Miriam Petacci, sorella dell’amante del Duce.
Sempre per lo stesso regista, Nancy Brilli l'anno successivo gira la miniserie “Naso di cane”. Nel 1986 è nel cast di "Sotto il ristorante cinese" diretto da Bruno Bozzetto e "Demoni 2... Il ritorno dell'incubo", diretto da Lamberto Bava, su sceneggiatura di Dario Argento. Reciterà poi in teatro con Enrico Montesano nello spettacolo "Se il tempo fosse un gamberetto" per la regia di Pietro Garinei. Nel 1987, sul grande schermo ha recitato in “Camping del terrore” diretto da Ruggiero Deodato. Nello stesso anno sposò l'attore Massimo Ghini, conosciuto sul set della miniserie "Due Fratelli" diretta da Alberto Lattuada.
Nel 1988 Nancy Brilli è uno dei personaggi principali della commedia corale “Compagni di scuola” di Carlo Verdone, insieme a Christian De Sica; poi, nel 1989, è protagonista di “Un cane sciolto” di Giorgio Capitani. Con “Piccoli equivoci” di Ricky Tognazzi consegue il David di Donatello e un Nastro d’argento.
Nel 1990, finito il matrimonio con Massimo Ghini, recita in teatro con “Il presente prossimo venturo” e nel cinema appare in “Italia-Germania 4 a 3”, un film sulla cosiddetta partita del secolo, di Andrea Barzini, grazie al quale riceve una nomination al David di Donatello come migliore attrice; in televisione, invece, prende parte nella miniserie “Il Colore della Vittoria”.
Dopo il ruolo in “Tutti gli uomini di Sarah”, di Gianpaolo Tescari (per il quale è stata nominata come migliore attrice ai Nastri d'Argento), nel 1993 appare sul piccolo schermo con “Papà prende moglie”, spettacolo in cui recita accanto a Marco Columbro, Franca Valerie e Erika Blanc. Nel frattempo vive una storia d'amore con il cantante Ivano Fossati, che finirà nel 1994.
Dal 1994 al 1996 è il protagonista in “Italian Restaurant”, di Giorgio Capitani, e “Ci vediamo in tribunale” film TV di Domenico Saverni. Ritorna al cinema nel 1996 con “Bruno aspetta in macchina”, di Duccio Camerini. L'anno successivo si cimenta nel doppiaggio in Lilli e il Vagabondo e si risposa, questa volta con Luca Manfredi, figlio dell'attore Nino.
Nel 1999 è stata una delle protagoniste di “Commesse”, fiction Rai di successo, insieme ad Anna Valle, Veronica Pivetti, Caterina Vertova e Franco Castellano.
Dopo aver frequentato il teatro con "The Blue Room", con il regista italiano Marco Sciaccalugi, Nancy Brilli torna in sala doppiaggio nel 2000 per Gallina in fuga, prestando la voce alla gallina Gaia, e dall'anno successivo è co-protagonista del lungometraggio di Canale 5 “Il bello delle donne”, al fianco di Virna Lisi, Giuliana De Sio, Stefania Sandrelli.
Nel 2002 si separa da Luca Manfredi e recita in “Febbre da cavallo” - La mandrakata -, di Carlo Vanzina, con Enrico Montesano e Gigi Proietti. Dal 2004 al 2005 appare in televisione nella miniserie Madame di Salvatore Samperi e in I colori della vita, in cui appare accanto a Gabriel Garko e Alessandra Martines.
Nel 2007 torna a lavorare con Virna Lisi in Caterina e le sue figlie 2 (in cui interpreta una donna depressa e obesa, Renata, maltrattata dal marito), fiction di Canale 5: nella stessa rete interpreta anche la protagonista di Donne sbagliate (regia di Monica Vullo), in cui recita al fianco della stessa Lisi e di Manuela Arcuri.
In Donne sbagliate, Brilli interpreta Sylvia Soriani, la vedova di un contabile della criminalità organizzata arrestato con l'accusa di favoreggiamento della camorra. Tra il 2007 e il 2008, Brilli viene scritturata nel film “Il Natale in crociera” di Neri Parenti, per poi ritrovare Carlo Vanzina dietro la macchina da presa in “Un’estate al mare”.
In questi anni il suo nuovo compagno di vita è Roy De Vita, chirurgo plastico.
Dopo essere stata diretta da Fausto Brizzi in Ex, nel 2010 collabora nuovamente con Brizzi in “Maschi contro femmine”. Attrice nel film di Paolo Costella “A Natale mi sposo”, nel 2011; l'anno successivo è a teatro come protagonista della commedia di Goldoni La Locandiera, per la regia di Giuseppe Marini. Nel 2014 torna al cinema sotto la direzione di Carlo Vanzina in Sapor di Te.
Matteo Chinellato, note biografiche
Matteo Chinellato nasce a Venezia il 24 luglio 1974. La sua passione per la fotografia prende vita attraverso il padre, restauratore d'arte, per il quale usa macchine fotografiche analogiche, documentando i restauri su dipinti e altri oggetti artistici che arrivano presso il laboratorio.
A circa 10 anni riceve in regalo una Mupi M6, con la quale inizia a scattare le prime fotografie. Verso il 1985, con la visita di Papa Giovanni Paolo II a Venezia, usa per la prima volta una Pentax MX con zoom e produce i primi lavori di "cronaca". Da quel momento la passione per la fotografia sarà totale.
Dopo essersi diplomato come Maestro d'Arte d'Oreficeria presso l'Istituto d'Arte di Venezia, s’iscrive all'Università in Beni Culturali, ma dopo soli due anni abbandona gli studi a causa del servizio di leva. In questi due anni di Università incontrerà un personaggio chiave della fotografia, quel prof. Italo Zannier che gli farà conoscere la Storia della Fotografia. Con lui resta ancora una solida amicizia.
Verso il 1997 inizia ad aiutare i suoi genitori fotografando quelle opere che arrivano continuamente presso il laboratorio di restauro, come documentazione fotografica del proseguimento dei lavori. Sarà anche il fotografo ufficiale durante l'allestimento delle mostre presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
Nel 2009 passa dalla fotografia amatoriale a quella professionale, specializzandosi in micro-macro fotografia mineralogica-gemmologica, natura, aeronautica, cinema e cronaca. Accreditato a diversi eventi importanti di Venezia (Mostre del Cinema, America's Cup, Visita Pontificia etc.) diventa collaboratore di Getty Images, CorbisImages e PhotoShot, oltre che di varie testate come il Corriere della Sera - Veneto.
Nel 2014, con la collaborazione del prof. Zannier, espone la prima personale dedicata a Venezia, con un ottimo successo di pubblico. Diverse sue fotografie si trovano nelle collezioni private di vari famosi fotografi italiani. Nel settembre 2014 ha esposto la sua seconda personale dedicata alla Mostra del Cinema di Venezia e nel novembre 2014 una terza dedicata alla Grande Guerra.
www.chinellatophoto.it
Le fotografie
Nancy Brilli fotografata da Matteo Chinellato a Venezia