IL GALLES DI JOHN THOMAS
John Thomas non è nato in un ambiente che potesse introdurlo alla fotografia. La sua vita si è svolta tra il Galles e Liverpool, questo per dire che non ha viaggiato molto; conducendo altresì un’esistenza regolare, fatta di famiglia e prossimità. Vive in un’epoca nella quale si vendevano fotografie di celebrità, anche presso le classi sociali meno ricche. In più, le carte de visite stavano prendendo piede, anche nel suo Galles.
Thomas, mentre lavora nel nord del Galles come commesso viaggiatore, si rende conto di quanto la fotografia sia importante e decide di farne una professione, anche contro il volere della moglie (che in futuro si sarebbe ricreduta). Non sappiamo se si sia appassionato o se invece abbia iniziato a scattare unicamente a livello imprenditoriale. Sta di fatto che riuscì nel mestiere, con una carriera lunga quarant’anni. Venderà il suo archivio a un prezzo ragionevole prima di andare in pensione, questo per dire che le sue scelte sono sempre state ragionevoli e ponderate.
Thomas fotografò soggetti e luoghi, così come persone, scene rurali e di strada, edifici antichi come castelli e palazzi, cappelle e chiese, uffici postali, stazioni ferroviarie e luoghi di bellezza paesaggistica. Era la prossimità a vincere, sommata all’amore che provava per il suo Galles, il soggetto preferito.
Tutto ciò deve farci riflettere, soprattutto quando il desiderio della passione ci porta altrove, lontano da casa. In realtà, l’ambiente che circonda la nostra vita comune è ricca di soggetti e istanti significanti. Il lavoro di John Thomas ne è un esempio, come quello di Eugène Atget e Josef Sudek, venuti dopo. Pensiamoci.
John Thomas, note biografiche
John Thomas è nato nel villaggio di Glanrhyd, nel Galles occidentale, il 14 aprile 1838. Suo padre lavorava come operaio, poi deceduto il 3 febbraio 1855; sua madre era ben istruita e sapeva scrivere fluentemente in inglese e gallese, un dato insolito all'epoca; il che ha contribuito all’educazione di John. Lui ha studiato nella scuola del villaggio di Cellan, per poi lavorare come assistente a Lampeter.
Nel 1853, quando aveva 15 anni, lasciò la sua città natale per recarsi a Liverpool e continuare il suo lavoro di mercante di stoffe. Trascorse una notte insonne il giorno prima della partenza, per un viaggio di 140 miglia durato tre giorni.
Per i primi 10 anni, Thomas a Liverpool ha lavorato in una Drapery Trading House, con le stesse mansioni che aveva svolto a Lampeter. Sposò Elizabeth Hughes il 23 agosto 1861.
La professione di drappiere iniziò ad avere un effetto dannoso sulla sua salute, per via delle lunghe ore di lavoro al chiuso. Thomas decise quindi di cambiare ambiente e rispose a molti annunci, considerando varie tipologie d’impiego. Trovò infine lavoro come “commesso viaggiatore” per un'azienda che vendeva materiale per scrivere, cancelleria e fotografie di personaggi famosi dell'epoca. Questo ha permesso a Thomas di lavorare principalmente all'aperto.
Era la prima volta che la gente comune delle classi medie e basse della società poteva permettersi di acquistare fotografie e piccoli ritratti fotografici (carte de visite). Thomas si occupava del Galles settentrionale e durante la sua prima visita di lavoro lì gli fu chiesta la sua collezione di fotografie di celebrità gallesi. Lui aveva solo due figure di spicco della regione. Thomas racconta: «Mi rimproverarono, dicendo che esisteva un altro mondo gallese, oltre a quello dei vescovi e dei proprietari terrieri». Si rese conto che ritrarre il Galles e le sue personalità era il suo dovere di gallese.
Thomas ha dovuto ovviamente dedicarsi alla fotografia, di cui non aveva alcuna conoscenza. Durante la Pentecoste del 1863, riuscì a influenzare un certo numero di ministri religiosi gallesi a Liverpool, affinché posassero per i loro ritratti. Propose di dare a ciascuno di loro diverse copie delle loro fotografie in cambio del permesso di pubblicarle. I suoi ritratti furono ben accolti. Nello stesso anno nasce la sua primogenita Jane Claudia, che presto aiuterà John nella sua attività fotografica.
Nel 1865 nacque suo figlio William Thelwell Thomas e nel 1866 il secondo, Robert Arthur Thomas. Nel 1867, Thomas aveva lavorato per due anni come manager per Harry James Emmens, un rinomato fotografo con sede a Seel Street, Liverpool. Tuttavia si rese conto che stava riuscendo abbastanza bene, così affittò i propri locali al 66 di St Anne Street, a Liverpool, dove costruì una galleria improvvisata nel giardino, assunse il suo fotografo, iniziando ad apprendere l'abilità da lui.
All'inizio, la moglie di Thomas, Elizabeth, non approvava che John lasciasse la sicurezza del suo lavoro per diventare un fotografo, ma dopo pochi mesi divenne un'entusiasta commessa nella sua attività fotografica, che ebbe molto successo per oltre 40 anni.
Thomas era consapevole del valore che possedevano i suoi negativi su lastra di vetro, poiché quando andò in pensione ne selezionò attentamente oltre 3.000, vendendoli a un prezzo ragionevole.
Thomas morì a causa della sua salute cagionevole il 14 ottobre 1905 a casa di suo figlio, il dottor Albert Ivor Thomas; e fu sepolto nel cimitero di Anfield, a Liverpool.
Le fotografie
Gruppo di famiglia davanti alla propria casa, 1885.
Famiglia Jones, 1883