AUSTRALIANA MODERNISTA
Oggi incontriamo una fotografa australiana, Olive Cotton, nata l'11 luglio 1911. Indaghiamo poco su quei luoghi lontani (l’Australia), che comunque esercitano su chi scrive un fascino forte, a causa anche di un viaggio svolto in gioventù (splendido).
Le regole però sono sempre quelle: la donna che si divide tra la famiglia e la professione, in un’emancipazione difficile. E’ bello però notare la sua attenzione per la luce, in tutti gli scatti che abbiamo visto; e lì nasce il suo talento, comunque grande.
Olive Cotton è rinomata per i lavori fotografici pionieristici in stile modernista. Oltre allo Straight, ha sperimentato elementi di pittorialismo. Dalla metà degli anni '30 Cotton ha lavorato presso il Max Dupain Studio di Sydney, dove ha sperimentato primi piani ed effetti di luce; durante la seconda guerra mondiale gestì lei stessa questo studio.
Oltre alla fotografia pubblicitaria e di moda, Cotton ha esplorato i generi della natura morta e del paesaggio. In seguito, ha lavorato come fotografa in studio nella regione del NSW, br>specializzandosi in fotografia di matrimonio e ritratti in studio.
Dopo aver iniziato con una Box Brownie, Cotton ha utilizzato una fotocamera Rolleiflex per tutta la sua carriera.
Olive ha descritto il suo approccio alla fotografia come una “forma di autoespressione e di disegno con la luce”. Nel 2008, il governo australiano ha affermato che il suo lavoro era un omaggio alla natura in tutta la sua gloria e squisitezza; la loro interpretazione racchiude l’interesse di Olive per la scienza e l’arte, che insieme hanno plasmato la sua carriera nella fotografia. Elementi delle sue opere d'arte, come luci e ombre forti, struttura e prospettiva, derivano dal suo amore per la natura, l'arte, la scienza e il suo acuto potere di osservazione.
Amava la spiaggia e la boscaglia, dove vagava costantemente, e non si stancava mai di esplorare terreni familiari, sempre attenta alle sfumature della natura e alle opportunità di scoprire l'inaspettato. Per Olive, lo scatto e la realizzazione dell'immagine erano una cosa sola. Alla fine della sua vita, Olive riuscì a bilanciare il suo ruolo di donna di famiglia con la sua crescente reputazione di fotografa, sfondando in prima linea nella fotografia australiana. Essendo allo stesso tempo innovativa e ampia, con una forte attenzione ai dettagli, la sua produzione ha coperto il pittorialismo, il modernismo e il genere documentario.
Olive Cotton, note biografiche
Olive Cotton è famosa per il suo stile modernista. I generi che lei ha esplorato includono moda, natura morta, paesaggio, fotografia di matrimonio e ritrattistica, compresa quella dei bambini.
È nata l'11 luglio 1911 a Hornsby, un sobborgo di Sydney. I suoi genitori erano Leo Cotton, professore di geologia all'Università di Sydney, e Florence (nata Channon), pittrice e pianista. Nel 1922, all'età di undici anni, ricevette la sua prima macchina fotografica: una Kodak Box Brownie. Era un regalo di suo padre, lui stesso un "hobbista". Inoltre, come geologo, aveva scattato fotografie per la spedizione di Ernest Shackleton in Antartide nel 1907. Leo Cotton ha anche aiutato Olive a costruire la sua prima camera oscura nella lavanderia di famiglia.
I suoi primi lavori comprendevano nature morte, paesaggi e ritratti di familiari e amici.
Cotton studiò al Methodist Ladies College, Burwood, tra il 1921 e il 1929; e fu durante il suo ultimo anno lì che si unì alla Photographic Society of NSW. Andò all'Università di Sydney nel 1930 e più o meno nello stesso periodo si unì al Sydney Camera Club, dove beneficiò dell'incoraggiamento e dell'insegnamento del noto fotografo pittorialista Harold Cazneaux. Continuò a lavorare come fotografa amatoriale mentre completava il suo Bachelor of Arts, specializzandosi in matematica e inglese, laureandosi nel 1934.
Verso la metà del 1934 ha raggiunto il fotografo Max Dupain nel suo studio al 24 di Bond St, a Sydney. Ufficialmente era la sua "assistente", ma svolgeva anche il lavoro in proprio. Cotton e Dupain erano amici di famiglia fin dall'infanzia e trascorrevano molte vacanze estive scattando fotografie a Newport Beach. La loro comune passione per la fotografia alimentò l'amicizia e si sposarono nel 1939, ma si separarono nel 1941. Alla fine divorziarono nel 1944.
Nel 1938 Cotton ha sperimentato la fotografia di moda, lavorando nella sezione commerciale del Commemorative Salon organizzato dalla Photographic Society come parte delle celebrazioni del 150° anniversario australiano. Durante questo periodo Cotton e Dupain trasferirono il loro studio di Sydney in uno più grande in Clarence Street.
Nel 1941, in seguito al divorzio, Cotton lavorò alla Frensham School (una scuola femminile progressista a Mittagong, NSW) dove insegnò matematica.
Tra il 1942 e il 1945 Dupain lasciò l'Australia per svolgere il servizio militare e Cotton tornò alla fotografia commerciale e gestì il suo studio. Durante questo periodo fu molto impegnata, ricevendo molte commissioni.
Olive Cotton è riconosciuta per il suo stile minimalista e deciso e per l'inquadratura stretta. Ha utilizzato luci e ombre controllate per catturare da vicino oggetti domestici come fiori, insetti, paesaggi e persone.
I suoi ritratti mostrano probabilmente la capacità di catturare qualcosa del carattere interiore e dell'individualità del soggetto. La fotografia a Max Dupain intitolata Max after Surfing (c.1939, quella che proponiamo) cattura probabilmente qualcosa dell'atmosfera di intimità che esisteva tra la fotografa e il suo soggetto nel momento in cui è stata scattata la fotografia.
Durante la sua vita, Cotton ha partecipato a numerose mostre. Le sue fotografie furono pubblicate in Sturt (1946), un libro basato sugli Sturt Craft Workshops a Frensham, così come nel libro di Helen Blaxland intitolato Flower Pieces (1946), che includeva le sue fotografie di composizioni floreali. Le sue fotografie sono apparse anche su Bank Notes, una rivista prodotta dalla Commonwealth Bank.
Nel 1944 sposò Ross McInerney e nel 1946 i due si trasferirono a Koorawatha, una proprietà di campagna vicino a Cowra dove ebbero due figli, una figlia, Sally, nata nel 1946, e un figlio Peter, nato nel 1948. Cotton in questo periodo abbandonò il suo lavoro di fotografa professionista, ma vent'anni dopo, nel 1964, ricominciò a scattare, producendo centinaia di fotografie di bambini e del paesaggio circostante.
Durante il periodo 1959-63 Cotton insegnò matematica alla Cowra High School e nel 1964 aprì un piccolo studio nella cittadina di Cowra dove lavorò professionalmente, concentrandosi principalmente su ritratti di bambini, fotografie di matrimoni e paesaggi utilizzando una fotocamera Rolleiflex.
Fu durante gli anni '80 che il suo lavoro ottenne finalmente il riconoscimento.
Durante gli anni '90 l'interesse per il suo lavoro culminò in un film di Kathryn Millard che documentava la sua vita e il suo lavoro. Intitolato Light Years e pubblicato nel 1991, ha coinciso con la comparsa della sua fotografia Tea Cup Ballet, sul francobollo australiano del 1991 che commemorava il 150° anniversario della fotografia in Australia. Nel 1993 l'Australia Council le ha conferito una borsa di studio Emeritus per il suo lavoro. Negli anni successivi l'interesse per il suo lavoro continuò, con un'ampia gamma di sue fotografie - non solo quelle del periodo modernista - incluse in numerose importanti mostre. Oggi il suo lavoro si trova in collezioni pubbliche e private.
Olive Cotton morì nel 2003 all'età di 92 anni.
(Fonte: Registro delle donne australiane)
Le fotografie
Teacup Ballet, Olive Cotton
Max after surfing, Olive Cotton