TRA LE TORRI SUL FILO
Ne abbiamo fatto cenno quattro anni addietro, Il 7 agosto 1974, il funambolo francese Philippe Petit compì la sua impresa più famosa: la traversata a più di 400 metri di altezza delle Torri Gemelle al World Trade Center di New York.
Alle 7 e 15 salì sul tetto di una delle torri e fece avanti e indietro per otto volte su un cavo di acciaio lungo più di 60 metri (spesso poco meno di tre centimetri), vestito di nero e con un’asta per tenersi in equilibrio, camminò, si sdraiò sul filo, si inginocchiò e salutò gli spettatori-osservatori che nel frattempo lo applaudivano. Il tutto durò quarantacinque minuti. La polizia gli ordinò di fermarsi e, quando Petit decise di farlo, venne arrestato. Visto il successo dell’impresa – che nel frattempo aveva ottenuto grande copertura mediatica – il procuratore distrettuale fece cadere le accuse formali a suo carico e lo condannò ad esibirsi per i bambini a Central Park.
Philippe Petit scrisse un libro circa l’impresa: “Toccare le nuvole“, edito da Ponte alle Grazie. Dallo stesso, nel 2008, fu tratto un documentario (“Man on Wire“) che vinse moltissimi premi, tra cui un Oscar.
Le Torri Gemelle ci riportano irrimediabilmente all’11 settembre, forse perché quella data segnò un prima e un dopo nella storia dell’umanità.
Quella mattina i cittadini di New York, rimasero ipnotizzati di fronte a ciò che stava accadendo. Si misero a chiamare amici, fidanzate, mariti e figli nel disperato tentativo di sincerarsi sulle loro condizioni.
Mai come quel giorno, però, a New York era presente un numero eccezionale di fotografi di fama internazionale: David Alan Harvey, Susan Meiselas, Thomas Hoepker, Gilles Peress, Larry Towell, Steve McCurry, Alex Webb. La fotografia realizzata da quest’ultimo riesce a trascendere il proprio ruolo di pura e semplice fotografia, divenendo un messaggio di speranza per tutta l’umanità.
Chi scrive ha visto da vicino le Torri Gemelle, volando su un elicottero. Lo spettacolo fu intenso, profondo; ma l’11 settembre è riuscito a cancellare tutto. I due edifici non ci sono più.
Alex Webb, note di vita
Alex Webb è nato a San Francisco, California, nel 1952. Si è interessato alla fotografia durante gli anni del liceo e ha frequentato gli Apeiron Workshops a Millerton, New York, nel 1972. Si è laureato in storia e letteratura all'Università di Harvard, studiando contemporaneamente fotografia al Carpenter Center for the Arts. Nel 1974, ha iniziato a lavorare come fotoreporter professionista. È entrato a far parte di Magnum Photos come candidato nel 1974, come associato nel 1976 e come membro effettivo nel 1979.
A metà degli anni '70, Webb ha fotografato nel sud degli Stati Uniti, documentando la vita di una piccola città in bianco e nero. Ha anche iniziato a lavorare nei Caraibi e in Messico, il che lo ha spinto a iniziare a fotografare a colori, cosa che ha continuato a fare fino a oggi. Ha pubblicato più di 15 libri di fotografia, tra cui Hot Light/Half-Made Worlds, Under A Grudging Sun, The Suffering of Light, La Calle e Dislocations. Ha creato sei libri collaborativi con la fotografa Rebecca Norris Webb, sua moglie e partner creativa, tra cui Violet Isle e, più di recente, Waves.
Webb ha ricevuto una borsa di studio della New York Foundation for the Arts nel 1986, una borsa di studio del National Endowment for the Arts nel 1990 e nel 2019, una borsa di studio della Hasselblad Foundation nel 1998 e una borsa di studio Guggenheim nel 2007. Ha vinto il Leopold Godowsky Color Photography Award nel 1988, la Leica Medal of Excellence nel 2000 e il David Octavius Hill Award nel 2002. Le sue fotografie sono state oggetto di articoli su Art in America, il New York Times e altre pubblicazioni. Ha esposto ampiamente negli Stati Uniti e in Europa, in musei tra cui il Walker Art Center, Minneapolis; il Metropolitan Museum of Art, New York; il Museum of Fine Arts, Boston; l'High Museum of Art, Atlanta; il Museum of Contemporary Art, San Diego; e il Whitney Museum of American Art, New York.
(Fonte Magnum)
Le fotografie
Philippe Petit sul filo tra le Torri Gemelle
Alex Webb, 11 settembre 2001.