[RICORDANDO JAMES DEAN E LE SUE AUTO]
Il 30 settembre è una data ricca di eventi. Nascono Monica Bellucci (1964) e Angie Dickinson (1931, le gambe più belle d’America), ma anche Tex (1948), un fumetto nazional popolare, attraverso il quale molti dei nostri padri hanno iniziato a conoscere gli scenari USA e i fotografi della Guerra di Secessione (Timothy O'Sullivan tra questi). Della bella Monica abbiamo già parlato lo scorso anno, così si è preferito fare cenno alla scomparsa di James Dean (1955), il “ribelle senza motivo”, il giovane eroe deceduto troppo presto. Del resto, lo sappiamo: “Gli eroi son tutti giovani e belli” (La locomotiva, Francesco Guccini). Amava le auto, James: da morire.
James Dean è nato l'8 febbraio 1931 a Marion, Indiana, da Mildred Marie Wilson e Winton A. Dean, un agricoltore diventato odontotecnico. Rimasto orfano di madre a nove anni, è stato cresciuto da una coppia di zii a Fairmount, in Indiana. Dopo la scuola elementare, si trasferì a New York per inseguire il suo sogno di diventare attore.
La carriera di James Dean è stata breve in conseguenza della morte prematura dell'attore, scomparso a causa di un tragico incidente stradale. Tutti i riconoscimenti ricevuti dall'attore sono stati postumi, proprio in virtù del suo grande talento e della sua scomparsa prematura. Nel 1956 Dean ottenne una nomination all'Oscar come migliore attore protagonista per “La valle dell'Eden” e nel 1957 un'altra nomination, ancora una volta come migliore attore protagonista, per “Il gigante”. Nel 1956, gli fu assegnato un Golden Globe come miglior attore drammatico per La Valle dell'Eden. Dal 1960 Dean ha anche una stella nella Walk of Fame, all'altezza del 1719 di Vine Street.
James Dean non era solo un promettente attore degli anni Cinquanta, ma anche un pilota automobilistico di grande talento sulla scena del circuito californiano. Tra marzo e settembre 1955, guidò la sua Porsche 356 super Speedster con i numeri di gara temporanei 23, 123 e 33, ottenendo ragguardevoli risultati. A Santa Barbara, Dean s’innamorò della Porsche 550, vedendola in azione; così scambiò la sua Porsche Speedster con una delle nuove 550 spyder.
Dean fu entusiasta quando ricevette in consegna la sua 550 Spider, il 21 settembre 1955. Nelle settimane successive, senza l'esperienza necessaria per maneggiare l'auto, fu coinvolto in una serie d’incidenti che lasciarono la Spider sfregiata, come visto in molte delle ultime foto scattate a Dean. Intanto si avvicinava il weekend di gara a Salinas. Sulla spider era stato messo il numero di gara provvisorio 130 in vernice nera lavabile, sulle porte e sui cofani, perché Dean non aveva ancora la licenza permanente alla guida agonistica. Venne anche dipinta la scritta "Little Bastard" sopra la luce della targa. "Little Bastard" era il soprannome dato a James Dean, dopo che Jack Warner (Warner Bros) una volta si riferì a lui come un piccolo bastardo dopo che si era rifiutato di lasciare il suo trailer temporaneo di East of Eden nel lotto della Warner Bros.
Il 30 settembre 1955, Dean partì con il meccanico e amico, Rolf Wutherich, sulla sua nuova spider per le gare di Salinas. Una volta in autostrada, Dean ha accelerato fino a quando un poliziotto ha fermato la sua Porsche, multandolo per eccesso di velocità. Dean e Wutherich iniziarono l'ascesa delle montagne lungo la Route 466. Uno studente, Donald Turnupseed, stava tornando a casa nella sua Ford Custom del 1950 e pare abbia invaso la corsia dove sopraggiungeva l’attore. Con poco tempo per reagire, la 550 spyder si è schiantata contro la Ford, fermandosi sul ciglio della strada. Il legame tra James Dean e la Porsche 550 spider è durato solo nove giorni, ma la leggenda di entrambi vivrà per l'eternità!
Abbiamo conosciuto James Dean parlando del fotografo Dennis Stock. Lui ha ritratto più volte l’attore di Gioventù Bruciata, anche nella fattoria degli zii nell’Indiana, dove il papà lo spedì dopo la morte della moglie, quando lui aveva solo nove anni.
Gli scatti approdano sulle pagine di Life in concomitanza con la prima newyorkese di La Valle dell’Eden, alla presenza di John Steinbeck (autore dell’omonimo libro), disertata dall’attore. Decollano le due carriere. Sono gli anni in cui i fotografi difficilmente venivano ammessi sul set e Dean, per aver vicino a sé l’amico Dennis durante le riprese di Gioventù bruciata, escogita un espediente: lo assolda come suo suggeritore. Poi Stock vola a Parigi, chiamato da Spencer Tracy, mentre Dean a Los Angeles è sul set di Il Gigante, il primo di nove film per i quali è sotto contratto. Sarà invece l’ultimo: il 30 settembre l’attore morirà a bordo della sua nuova Porsche, a soli 24 anni, sulla statale 46 in California. James Dean è già nel mito.
Non conosciamo foto d’autore che ritraggano Dean con le sue auto. Per questo abbia pubblicato un’immagine scattata da Dennis Stock dove compare un’automobilina giocattolo. Non potevamo poi esimerci di pubblicare l’attore mentre lava la sua 356.
La fotografia. James Dean con suo cugino Markie,1955. Dennis Stock
James Dean, 30 settembre, Monica Bellucci, 30 settembre 1964, Angie Dickinson, 30 settembre 1931, Tex, 30 settembre 1948, 8 febbraio 1931