[YOKO E JOHN SPOSI]
Il 20 marzo 1969, John Lennon e Yoko Ono convolavano a nozze nella Rocca di Gibilterra: lui, il leader 26enne del gruppo rock più famoso della storia; lei, un’artista e musicista visionaria di 7 anni più grande, dallo stile irriverente. Si trattò di un colpo di fulmine, quello tra John Lennon e Yoko Ono: un amore intenso e anche contraddittorio, come lo sono tutte le storie imponenti. I due rovesceranno il tavolo delle loro esistenze, impetuosamente: avrebbero solo voluto vivere in semplicità, insieme.
John, in una fredda notte invernale di Londra nel 66, viene invitato da alcuni amici a una mostra concettuale di un’artista giapponese. L’evento si svolge alla Indica Gallery di Mason Square e porta il titolo: “Unfinished Paintings And Objects”. Lei i chiama Yoko, ha 33 anni, è sposata da 10 con il jazzista Anthnoy Cox e ha una figlia. Viene da una famiglia agiata (il padre è un banchiere), che l’ha spinta affinché conquistasse il mondo. Yoko aveva studiato pianoforte e composizione, preso lezioni di canto d’opera e lieder tedeschi, scritto poesie e brevi racconti. A New York si era conquistata una certa fama nell’avanguardia artistica, comparendo tra le fondatrici del gruppo Fluxus, caratterizzato da un’impronta minimalista.
John, più avanti, descrisse quell’incontro con queste parole: “Immaginate due auto dello stesso modello, che corrono una incontro all’altra fino a scontrarsi […] come in un film vanno a 100 miglia all’ora, pigiano i freni a tutta e si leva un gran fumo intorno, e si fermano in una frazione di secondo prima dello scontro, con i paraurti vicini, ma senza il minimo contatto”. “Fu una cosa del genere la prima volta che incontrai Yoko”.
John in quel periodo, in Inghilterra e nel mondo, vive una forte popolarità. È un artista totale, un cantante, un musicista, un poeta e un filantropo; sente, però, che la sua storia con i Beatles sta per finire. Anche la sua vita privata non va meglio: con sua moglie Cynthia, il feeling non è più quello di un tempo.
Dal loro primo incontro, Yoko e John, passano gli anni telefonandosi, vivendo contatti occasionali, fino al 1968. Una sera di maggio, John invitò Yoko a Weybridge, nel Surrey, in Inghilterra. “Arrivò a casa mia e non sapevo cosa fare”, raccontò John in un’intervista. “Salimmo nel mio studio e le feci ascoltare i nastri che avevo prodotto” […] Lei ne fu piuttosto colpita e disse: “Beh, facciamone uno noi due”. “Così registrammo Two Virgins, ed era l’alba quando terminammo”. “E a quel punto facemmo l’amore, all’alba”. “Fu molto bello”.
Il 20 marzo 1969, Yoko e John si sposano. Come luna di miele, i due trascorrono 7 giorni nel letto della suite presidenziale dell’Hilton Hotel di Amsterdam, organizzando, a letto, una forma di protesta contro la guerra in Vietnam, la prima di una lunga serie. Negli undici anni di matrimonio, John Lennon e Yoko Ono poseranno per dozzine di servizi fotografici, tutti passati alla storia, con l’obiettivo di portare avanti la casa pacifista.
[Le fotografie]
John Lennon e Yoko Ono, New York 1972. Bob Gruen.
John Lennon e Yoko Ono, New York 1973. Bob Gruen.
[Il fotografo, Bob Gruen]
Bob Gruen nasce a NY nel 1945. Lui è uno dei fotografi più conosciuti del rock and roll. Da John Lennon a Johnny Rotten; Muddy Waters ai Rolling Stones; Elvis a Madonna; Da Bob Dylan a Bob Marley; Tina Turner a Debbie Harry, ha documentato la scena musicale per oltre quarant'anni in fotografie che hanno ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo.
Poco dopo che John Lennon si trasferì a New York nel 1971, Bob divenne il fotografo personale e amico di John e Yoko, scattando foto della loro vita lavorativa e dei momenti privati. Come capo fotografo per Rock Scene Magazine negli anni '70, ha seguito molti tour delle band emergenti punk e new wave, tra cui New York Dolls, Sex Pistols, Clash, Ramones, Patti Smith Group e Blondie. Bob ha anche lavorato con importanti gruppi rock come Led Zeppelin, The Who, David Bowie, Tina Turner, Elton John, Aerosmith, Kiss e Alice Cooper.
Nel 1989 ha documentato l'epico viaggio in Russia del “Moscow Music Peace Festival” con Ozzy Osbourne, Mötley Crüe e Bon Jovi. Per molti anni Bob è stato il fotografo ufficiale per il New Music Seminar tenutosi a New York City, documentando dozzine di aspiranti nuove band.
Più recentemente ha anche fotografato il tour europeo dei Green Day, Yoko Ono/Plastic Ono Band, Iggy Pop, Ozzy Osbourne, AC/DC, Jesse Malin, Ryan Adams, Courtney Love, The Strypes e altri nuovi atti popolari.
[Un libro, una fonte]
Lennon Legend. Di James Henke. Rizzoli libri illustrati (sinossi).
Quasi introvabile, il libro contiene una serie di inserti con manoscritti facsimili, memorabilia estraibili, più un cd di John Lennon "con parole sue", dove l’ex Beatle parla della sua vita e della sua arte, con una registrazione dal vivo di "Imagine". Un libro unico, riccamente illustrato con immagini d'archivio, che si sofferma dettagliatamente su ogni periodo della vita di John: dagli inizi della scuola d'arte, al culmine della Beatlemania, fino ad Imagine. Tra le pagine, numerose riproduzioni dei testi manoscritti delle canzoni, disegni e altre carte personali; quaranta Facsimili che possono essere estratti dal libro, tra cui alcune rarità della collezione privata della famiglia messe a disposizione da Yoko Ono Lennon appositamente per questo progetto. L'autore James Henke è diventato vice presidente delle mostre e dei progetti d'archivio della "Rock and Roll Hall of Fame" dopo una lunga carriera come critico musicale. Per 16 anni è stato redattore e firma della rivista "Rolling Stone" dove si è occupato di una grande varietà di artisti, da Eric Clapton agli U2.
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