BUSTO ARSIZIO IN MOSTRA
Dal 9 al 24 luglio 2022, Busto Arsizio indossa il vestito buono e mette in mostra se stessa. Lo fa attraverso le fotografie di un contest tenutosi lo scorso anno, nei giorni 25 e 26 settembre, quando 140 fotoamatori hanno raccontato la città, seguendo i 4 temi proposti dalla direzione artistica, ma anche la loro fantasia. La giuria era composta da tre fotografi professionisti: Roberto Bettini, Giovanni Mereghetti, Filippo De Dionigi; e Simone Andreella, ideatore e regista di Dia Sotto Le Stelle, Festival Internazionale di Fotografia ed Arti Multimediali.
I vincitori del concorso
TEMA 1: “Ombre e controluce”, Mattia Reguzzoni
TEMA 2: “La pioggia in città”, Umberto Zanoni
TEMA 3: “Stile Liberty2”, Cristina Linguanti
TEMA 4: (giovani, under 25): “Il ritratto in città”, Elena Bernucci
La Mostra dove e quando
La Mostra sarà esposta a Palazzo Marliani Cicogna a Busto Arisizio dal 9 al 24 luglio 2022 e si compone di 33 immagini: le fotografie vincitrici, i secondi ed i terzi classificati e le fotografie segnalate come meritevoli di menzione dalla Giuria.
L’ingresso alla mostra è gratuito e il museo è aperto nei seguenti orari: lunedì chiuso; martedì-giovedì 18.00-22.00; venerdì 9.30-13.00 e 18.00-22.00; sabato 17.30-22.00; domenica 18.00-22.00.
Le fotografie scattate dai concorrenti sono visibili sulla Gallery del sito www.bustoarsiziophotocontest.it.
Busto Arsizio Photo Contest, questione d’idee
Il Busto Arsizio Photo Contest è nato da un’idea di Andreella Photo nel 2018, con l’intento di proporre un evento culturale, in grado di unire la passione per la fotografia con la promozione del territorio. Il Patrocinio alla Cultura della città sugella il valore dell’iniziativa.
Busto Arsizio Photo Contest, considerazioni
L’idea del Contest nasce nel 2018, all’alba di un periodo difficile, faticoso, terribile potremmo dire, il che ha restituito fiducia a quanti desideravano osservare raccontandosi, ma anche a coloro che ne hanno verificato i risultati in mostra.
C’è dell’altro, però; che scavalca a piè pari la pandemia, l’economia, gli eventi bellici. Oggi abbiamo bisogno di racconti, perché la storia siamo noi e dobbiamo far sì che venga scritta, con coraggio. L’essere umano odierno, pur nel turbinio dei passatempi effimeri (giustificabili, per carità), vive nella solitudine di uno schermo (PC, tablet o smatphone) che di continuo informa, suggerisce, condiziona, omologa. Nulla di male, ma la parola deve permeare altre strade, per far sì che le generazioni si parlino, e con esse le genti, le persone, uomini e donne provenienti anche da lontano.
Ci venga concessa un ulteriore considerazione. L’Italia tutta ha bisogno delle fotografie che vedremo in mostra, perché deve diventare icona e idea al tempo stesso. Ci viene in mente la Luzzara di Zavattini (e anche di Strand e Gardin, ovviamente): un paese nel nulla della pianura Padana, ma diventata unità di misura del vivere nella comunità italica; un’idea che lo stesso scrittore vedeva allargata altrove e non solo limitata alle terre natie. Busto Arsizio ha iniziato a rendere iconica se stessa e il tempo le darà ragione, con l’aiuto di tante fotografie nel cassetto, sempre pronte a farci meravigliare.
Parola agli organizzatori
«Siamo molto contenti nel vedere che l’entusiasmo per il Busto Arsizio Photo Contest si rinnova di anno in anno, portando i partecipanti a scoprire o riscoprire la nostra città, permettendo loro di guardarla con occhi diversi, che vanno al di là della quotidianità», dichiara Lido Andreella di Andreella Photo. «Siamo pronti per la prossima edizione 2022 in autunno».
Le fotografie
Locandina della mostra
Elena Bernucci, vincitrice nel tema “Il ritratto in città”.