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DI CAPRIO E GLI AMORI IMPOSSIBILI

Leonardo Di Caprio lo ricordiamo per i suoi film sugli amori impossibili, che poi, se vogliamo, sono quelli veri, assoluti, grandi perché contro tutto e tutti, a dispetto di un destino già annunciato e infausto. Come dicemmo, anche noi avremmo voluto essere sulla prua di una nave, il Titanic, come Jack (DiCaprio) e Rose, capaci di un amore estremo e imprevedibile, in grado di spingerli oltre, al di là dei confini, delle convenienze, dei luoghi comuni che troppo spesso ci hanno condizionato. Speriamo che per alcuni sia stato così, i più fortunati.

Nel Grande Gatsby le cose non vanno diversamente. Mr. Gatsby, ricchissimo, vestito sempre di tutto punto, organizzatore di feste esclusive, è innamorato di Daisy e fa di tutto, nel film e nel romanzo (di Francis Scott Fitzgerald) per riaccendere la scintilla dell’amore (l’aveva conosciuta tempo prima). Per lui conta molto, più del denaro o tutte le ricchezze che possiede. Finirà male.

Leonardo è lì, un ragazzotto cresciuto, spavaldo quanto basta, eppure ancora giovane, privo di quell’esperienza che aiuta nelle scelte. Se è vero che l’attore non ha mai ceduto ai cliché, emerge l’immagine che abbiamo appena descritto. E ci piace così.

Leonardo DiCaprio è nato l'11 novembre 1974 a Los Angeles, California, unico figlio di Irmelin DiCaprio (nata Indenbirken) e dell'ex fumettista George DiCaprio. Le capacità interpretative di Leonardo sono diventate evidenti per i suoi genitori sin dalla giovane età del ragazzo e, tramite un agente, DiCaprio iniziò ad apparire in numerosi spot televisivi e programmi educativi.

DiCaprio ha iniziato ad attirare l'attenzione dei produttori, che lo hanno scelto per piccoli ruoli in numerose serie televisive, tra queste “Genitori in blue jeans”, che ha contribuito a portare DiCaprio all'attenzione del pubblico. Nel 1991 che DiCaprio ha fatto il suo debutto cinematografico in Critters 3 (1991), un film horror a basso budget.

Leonardo ha interpretato una vasta gamma di ruoli nei primi anni '90, tra cui un giovane con problemi mentali in Buon compleanno Mr. Grape (1993) e un giovane pistolero in Pronti a morire (1995), ma solo con . Sebbene questi diversi ruoli abbiano contribuito a stabilire la reputazione di Leonardo come attore, non è stato fino al suo ruolo di Romeo Montecchi in Romeo + Giulietta di Baz Luhrmann Leonardo è diventato un nome familiare, una vera star del cinema. L'anno successivo, DiCaprio ha recitato in un altro film circa gli amanti dal destino infausto: Titanic (1997); un campione d’incassi, dove lui impersonava un rubacuori adolescente. Negli anni successivi, l’attore ha mantenuto un basso profilo nelle sue interpretazioni, con La maschera di ferro (1998) e The Beach (2000).

Nel 2002 torna sugli schermi di tutto il mondo con ruoli da protagonista in Prova a prendermi (2002) e Gangs of New York (2002), la sua prima di molte collaborazioni con il regista Martin Scorsese. DiCaprio è ora una delle più grandi star del cinema al mondo. Tuttavia, non ha limitato la sua carriera professionale alla sola recitazione nei film, poiché è attivamente coinvolto in molte cause ambientali; e il suo impegno in questo problema ha portato al suo coinvolgimento in The 11th Hour, un film documentario sullo stato dell'ambiente naturale. DiCaprio ha sempre rifiutato i cliché, preferendo la qualità delle opere cinematografiche, come: il thriller d'azione The Departed - Il bene e il male (2006), Shutter Island (2010) e Christopher Nolan's Inception (2010).

Nel 2012, ha interpretato un cattivo con i baffi in Django Unchained (2012), e poi il tragico personaggio letterario Jay Gatsby in Il grande Gatsby (2013).

La fotografa, Annie Leibovitz

Annie Leibovitz nasce il 2 ottobre 1949 a Waterbury, nel Connecticut. Era uno dei sei figli di Sam, un tenente dell’aviazione, e Marilyn Leibovitz, un’istruttrice di danza moderna. Ha viaggiato gli USA in lungo e in largo e forse, al finestrino della Station Vagon paterna ha sviluppato quella sensibilità fotografica che oggi conosciamo. Grande appassionata di Avedon, nel 1967 si iscrive al San Francisco Art Institute, dove ha sviluppato l’amore per la fotografia . Nel 1970 si presenta alla rivista rivista Rolling Stone. Impressionato dal suo portfolio, l’editore non esita ad assumerla. Nel giro di due anni, Annie ne ha 23, è capo fotografo. Nel 1975 la rivista le ha offerto l'opportunità di accompagnare la band dei Rolling Stones nel loro tour internazionale.

Nel 1983 la Leibovitz lascia Rolling Stone per la rivista Vanity Fair, dove diventerà autrice di molte copertine di personaggi celebri; ricordiamo, tra questi, Demi Moore in dolce attesa e Whoopi Goldberg semisommersa in una vasca da bagno piena di latte.

Durante la fine degli anni 1980, la Leibovitz ha iniziato a lavorare su una serie di campagne pubblicitarie di alto profilo. Tra queste quella per l’American Express "Abbonamento", per la quale ha ritratto celebrità del calibro di Tom Selleck e Luciano Pavarotti.

Annie è considerata una delle migliori fotografe americane, particolarmente per quanto attiene al ritratto. Nel 1999 ha pubblicato il libro Women, che è stata accompagnato da un saggio dell’amica Susan Sontag. Nella pubblicazione Leibovitz ha presentato una serie d’immagini femminili: dai Giudici della Corte Suprema, fino alle showgirl dello spettacolo.

Di Annie ricordiamo la fotografia dove John Lennon (completamente nudo) è avvinghiato a sua moglie Yoko Ono. Si tratta dell'ultimo ritratto dedicato all’ex Beatles. E’ L'8 dicembre 1981. Poche ore dopo la posa per questa fotografia, Lennon fece due passi fuori dalla sua residenza a New York. Lì è stato colpito a morte da Stalker Mark David Chapman. Nel gennaio del 1981 (22 gennaio), l'immagine è apparsa sulla copertina della rivista Rolling Stone. Anni dopo la Leibovitz ha raccontato che quando Lennon ha visto il primo test Polaroid delle riprese, si era espresso così: "Hai catturato esattamente il nostro rapporto".

Anche Lavazza ha affidato un lavoro importante alla fotografa statunitense, la campagna pubblicitaria che il brand italiano del caffè ha lanciato, nel 2009, in 15 paesi. Si trattava di fotografare cinque top model italiane per il calendario The Italian Espresso Experience 2009. Eva Riccobono, Elettra Rossellini Wiedemann, Alessia Piovan, Gilda Sansone e Kate Ballo, sono diventate le protagoniste del viaggio paradossale che la fotografa americana ha intrapreso sfruttando i “luoghi comuni” dell’italianità: quelli che hanno reso famoso il Made in Italy in tutto il mondo. Annie ha mescolato, con ironia e classe, i luoghi famosi, la moda, i set cinematografici, le belle donne, gli spaghetti e le immancabili tazzine di caffè. La Leibovitz ha messo in scena la nostra Italia, ben consapevole che gli stessi italiani amano la teatralità, il divertimento e la bella vita. Un’altra campagna famosa portata avanti da Annie è quella relativa alle fiabe Disney. La stessa doveva reclamizzare i parchi divertimenti. Lei ha usato la sua capacità di ritrarre le celebrità. Annie Leibovitz continua a essere richiesta come fotografa ritrattista, per ritrarre le celebrità di oggi.

Il fotografo, Greg Gorman

Conosciuto per i suoi ritratti dei volti più famosi del mondo dello spettacolo, dell'arte, dello sport e della musica, le immagini di Greg Gorman hanno incuriosito il pubblico sin dall'inizio della sua carriera. A Greg Gorman è stato riconosciuto il contributo al mondo della fotografia con il premio Lifetime Achievement dal Professional Photographer’s of America, The Achievement in Portraiture Award dalla Lucie Foundation e il Pacific Design Center Stars of Design award. Greg è anche stato elogiato dalla critica per la sua attività di beneficenza per la Elton John Aids Foundation, Aids Healthcare Foundation, Focus on Aids, Oscar De La Hoya Foundation, e Paws LA. Oltre a viaggiare per il mondo per progetti fotografici specializzati, Greg continua a lavorare sul suo archivio d’immagini, esponendo il suo lavoro in gallerie e musei di tutto il mondo.

“It's Not About Me: A Retrospective” rappresenta la dodicesima monografia di Gorman, uscita nel 2021. Inoltre, Gorman è uno degli oratori più ricercati nella comunità fotografica e condivide la sua esperienza in workshop fotografici in tutto il mondo. L'ultima avventura lavorativa di Greg è stata nel mondo del vino, dove ha iniziato una produzione con una etichetta propria.

Nato nel 1949 a Kansas City, Missouri, Greg ha frequentato l'Università del Kansas con una specializzazione in fotogiornalismo e ha completato i suoi studi presso la University of Southern California, laureandosi con un Master of Fine Arts in Cinematografia. Inizialmente voleva diventare un fotoreporter, ma trovò la sua vera vocazione nel 1968 quando, durante un concerto Jimi Hendrix a Kansas City, scattò alcune fotorafie al leggendario chitarrista. Quelle immagini segnarono l’inizio della sua carriera come fotografo ritrattista delle celebrità, carriera che dura da oltre 40anni.

Le fotografie

Leonardo DiCaprio fotografato da Annie Leibovitz

Greg Gorman, Leonardo DiCaprio, 1994

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