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L’ANIMA DEI ROLLING STONES

«Cera un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones», così cantava Gianni Morandi nel 1966. Nella canzone si parlava del Vietnam, ma il riferimento indica un’era: quella segnata dai due gruppi musicali. Appassionati, i fab four, più ruvidi gli Stone: entrambi hanno influenzato la cultura e il comportamento di tanti giovani che ne ammiravano le gesta. Ma mentre i quattro di Liverpool si dissolvevano in fretta, gli altri continuavano a cavalcare il successo fino ai giorni nostri. Solo pochi anni addietro ascoltavamo “Streets of love” (brano di uno spot TV per un provider di telefonia) e riconoscevamo il sound longevo di una band incapace di invecchiare.
Keith Richards e Mick Jagger hanno scritto i dettami di un’era con le loro vite al limite, sempre rispettosi però verso quelle note che li hanno portati al successo: la vita privata era una cosa, la musica un’altra.

Keith Richards è una figura iconica riconosciuta a livello internazionale nella cultura contemporanea e nella musica popolare come cantante, chitarrista, cantautore, attore cinematografico e personaggio pubblico. Votato come decimo miglior chitarrista di tutti i tempi dalla rivista Rolling Stone, è stato eletto nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1989, come membro fondatore della leggendaria rock band The Rolling Stones. Insieme al suo compagno di canzoni, Mick Jagger, ha scritto e registrato centinaia di canzoni, tra cui il loro successo "Satisfaction", una delle canzoni che tracciano le linee di un’epoca. Il riff di chitarra nel brano è stato definito da Newsweek "cinque note che hanno preso il mondo".

Kaith Richards, note biografiche

Keith è nato il 18 dicembre 1943 a Dartford, Kent, Regno Unito. Ha incontrato Mick Jagger quando frequentava la scuola elementare negli anni '50, anche se dopo si persero un po’ di vista. Un giorno del 1960 s’incontrarono per caso su un treno e parlarono di fondare una band. Da quel momento, Richards e Jagger hanno stabilito una delle più leggendarie partnership nella scrittura di canzoni, seguendo l'esempio di John Lennon e Paul McCartney. Oltre al loro principale successo nella musica popolare, Richards e Jagger avrebbero diffuso la loro influenza oltre i confini musicali: nel cinema, nell'arte, nella moda e nella contemporaneità.

I Rolling Stones sono nati nel 1962. La prima formazione degli Stones era composta da Mick Jagger alla voce solista e all'armonica Keith Richards alla chitarra, Bill Wyman al basso, Charlie Watts alla batteria e Brian Jones alla chitarra . Nel 1964 pubblicarono il loro primo album intitolato "The Rolling Stones". Nel 1965 Richards e Jagger scrissero il loro singolo, "The Last Time", che divenne la loro prima hit nel Regno Unito; Poi arrivò "Satisfaction" (1965), composta da Keith Richards nel sonno, che con l'aggiunta dei testi provocatori di Mick Jagger divenne il più grande successo e il loro biglietto da visita in ogni singolo spettacolo.

Nel 1966, dopo che i Beatles smisero di esibirsi dal vivo, i Rolling Stones divennero la "più grande band itinerante del mondo". Durante il 1966-1969 girarono il mondo e aggiornarono costantemente la loro lista di canzoni con molti grandi successi come "Lets Spend the night together" (1967), "Sympathy for the Devil" (1968) e "Honky tonk woman" (1969).
Nel luglio 1969, Brian Jones morì annegato nella sua piscina. Il chitarrista Mick Taylor prese il suo posto. La perdita di uno dei membri fondatori è stato un momento doloroso per gli Stones. Tuttavia, alla fine degli anni '60 la loro creatività raggiunse nuovi massimi. I loro album "Beggars Banquet" (1968) e "Sticky Fingers" (1971) sono stati tra gli album più popolari che abbiano mai realizzato, con successi come "Wild Horses" e "Brown Sugar".

Durante gli anni '70 i Rolling Stones rimasero la più grande band del mondo, sebbene fossero rivaleggiati dai Led Zeppelin. Hanno realizzato migliaia di esibizioni dal vivo e venduto molti dischi, con successi come "Angie" (1973), "It's Only Rock and Roll" (1974), "Hot Stuff" (1976) e "Respectable" (1978). Nel 1974 Ron Wood aveva sostituito Mick Taylor alla chitarra.
Nel 1983 gli Stones registrarono l'album "Undercover”, mentre Mick e Keith stavano litigando sui diritti del gruppo. Dopo aver creato insieme decine di album e oltre un centinaio di canzoni popolari, la loro leggendaria collaborazione stava affrontando la prova più dolorosa: l'aspra rivalità tra due superstar di enorme talento e altrettanto ambiziose.

Al di fuori dei Rolling Stones, Richards è stato in tour con The New Barbarians, fungendo anche come front-man degli X-Pensive Winos negli anni '80. Nel 1985 Keith Richards ha preso parte al progetto di beneficenza "Artists United Against Apartheid". La carriera individuale e le esibizioni da solista non gli restituivano la stessa soddisfazione vissuta insieme al suo partner di scrittura. Alla fine, Jagger e Richards si sono riuniti alle Barbados e hanno iniziato a scrivere nuove canzoni per l'album "Steel Wheels". Il suo legame artistico e personale con gli Stones alla fine aveva prevalso e Richards si riunì con i suoi ex compagni di band.

Keith Richards ha suonato la chitarra per vari artisti, come Norah Jones e Aretha. Lui è stato un buon amico di Johnny Depp, che ha modellato il personaggio del Capitano Jack Sparrow a sua somiglianza, inclusa la voce, i modi, la personalità. In cambio, Johnny Depp ha invitato Keith Richards a interpretare suo padre, il Capitano Teague, nel terzo capitolo della serie "Pirati", Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo (2007).

Dal 1962, durante la carriera che dura da oltre 45 anni, Keith Richards è stato il chitarrista solista e la principale forza musicale dietro i Rolling Stones, nonché autore di canzoni per la band. Oltre alle sue chitarre Fender e Gibson, Keith Richards possiede una preziosa collezione di circa un migliaio di chitarre vintage, di varie marche, molte delle quali porta con sé in tournée.

Annie Leibovitz e il suo stile

Guardare le fotografie di Annie Leibovitz procura sempre piacere e sorpresa. A nostro parere, due sono i livelli nei quali lei riesce a intervenire: la relazione e il contesto; anche se di certo c’è molto di più. La prima fotografia che vediamo impone un contatto intimo, ripetuto. Non a caso Annie nel 1975 ha seguito i Rolling Stones nel corso della loro tournée mondiale. Era la prima volta che un fotografo si univa a una rock band. A dire della fotografa: «Fu Mick (Jagger) a volere che viaggiassi con loro. Mick voleva che diventassi il loro Cartier-Bresson, non ho mai capito che cosa intendesse».
La seconda immagine che incontriamo, oltre alla relazione, presuppone una cura dell’ambiente, quasi fosse una sceneggiatura. C’è la chitarra, una tazza di caffè, una valigia. Siamo in un albergo, questo è certo, per uno scatto realizzato in semplicità (anche tecnica). Bastano una sorgente luminosa e qualche suggerimento, come testimoniato dal video che gira in rete.

La fotografa Annie Leibovitz

Annie Leibovitz nasce il 2 ottobre 1949 a Waterbury, nel Connecticut. Era uno dei sei figli di Sam, un tenente dell’aviazione, e Marilyn Leibovitz, un’istruttrice di danza moderna. Ha viaggiato gli USA in lungo e in largo e forse, al finestrino della Station Vagon paterna ha sviluppato quella sensibilità fotografica che oggi conosciamo. Grande appassionata di Avedon, nel 1967 si iscrive al San Francisco Art Institute, dove ha sviluppato l’amore per la fotografia . Nel 1970 si presenta alla rivista rivista Rolling Stone. Impressionato dal suo portfolio, l’editore non esita ad assumerla. Nel giro di due anni, Annie ne ha 23, è capo fotografo. Nel 1975 la rivista le ha offerto l'opportunità di accompagnare la band dei Rolling Stones nel loro tour internazionale.
Nel 1983 la Leibovitz lascia Rolling Stone per la rivista Vanity Fair, dove diventerà autrice di molte copertine di personaggi celebri; ricordiamo, tra questi, Demi Moore in dolce attesa e Whoopi Goldberg semisommersa in una vasca da bagno piena di latte.
Durante la fine degli anni 1980, la Leibovitz ha iniziato a lavorare su una serie di campagne pubblicitarie di alto profilo. Tra queste quella per l’American Express "Abbonamento", per la quale ha ritratto celebrità del calibro di Tom Selleck e Luciano Pavarotti.
Annie è considerata una delle migliori fotografe americane, particolarmente per quanto attiene al ritratto. Nel 1999 ha pubblicato il libro Women, che è stata accompagnato da un saggio dell’amica Susan Sontag. Nella pubblicazione Leibovitz ha presentato una serie d’immagini femminili: dai Giudici della Corte Suprema, fino alle showgirl dello spettacolo.
Di Annie ricordiamo la fotografia dove John Lennon (completamente nudo) è avvinghiato a sua moglie Yoko Ono. Si tratta dell'ultimo ritratto dedicato all’ex Beatles. E’ L'8 dicembre 1981. Poche ore dopo la posa per questa fotografia, Lennon fece due passi fuori dalla sua residenza a New York. Lì è stato colpito a morte da Stalker Mark David Chapman.
Nel gennaio del 1981 (22 gennaio), l'immagine è apparsa sulla copertina della rivista Rolling Stone. Anni dopo la Leibovitz ha raccontato che quando Lennon ha visto il primo test Polaroid delle riprese, si era espresso così: "Hai catturato esattamente il nostro rapporto".
Anche Lavazza ha affidato un lavoro importante alla fotografa statunitense, la campagna pubblicitaria che il brand italiano del caffè ha lanciato, nel 2009, in 15 paesi. Si trattava di fotografare cinque top model italiane per il calendario The Italian Espresso Experience 2009. Eva Riccobono, Elettra Rossellini Wiedemann, Alessia Piovan, Gilda Sansone e Kate Ballo, sono diventate le protagoniste del viaggio paradossale che la fotografa americana ha intrapreso sfruttando i “luoghi comuni” dell’italianità: quelli che hanno reso famoso il Made in Italy in tutto il mondo. Annie ha mescolato, con ironia e classe, i luoghi famosi, la moda, i set cinematografici, le belle donne, gli spaghetti e le immancabili tazzine di caffè. La Leibovitz ha messo in scena la nostra Italia, ben consapevole che gli stessi italiani amano la teatralità, il divertimento e la bella vita.
Un’altra campagna famosa portata avanti da Annie è quella relativa alle fiabe Disney. La stessa doveva reclamizzare i parchi divertimenti. Lei ha usato la sua capacità di ritrarre le celebrità. Annie Leibovitz continua a essere richiesta come fotografa ritrattista, per ritrarre le celebrità di oggi.

Le fotografie

Mick Jagger e Keith Richards, 1975. Ph. Annie Leibovitz
Keith Richards per Louis Vuitton. Ph. Annie Leibovitz

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