UN FOTOGRAFO TRA I GHIACCI
Oggi incontriamo Herbert Ponting, un fotografo che ha accompagnato, documentandola, parte della spedizione Terra Nova, capitanata da Robert Falcon Scott; quella che avrebbe dovuto raggiungere il Polo Sud prima del rivale norvegese Roald Amundsen. L’avventura da subito si rivelò difficile, soprattutto per problemi logistici. Scott e altri quattro raggiunsero il Polo Sud il 17 gennaio 1912, ma trovarono la bandiera piantata da Amundsen.
Il viaggio di ritornò risultò ben peggiore dell’andata. Gli uomini si ritrovarono allo stremo delle forze per il freddo estremo, in preda allo scorbuto e a congelamenti. Scott fu l’ultimo a morire.
Sull’ultima pagina del suo diario, scritta in data 29 marzo 1912, leggiamo: «Combatteremo fino all’ultimo, ma ovviamente siamo sempre più deboli e la fine non può essere lontana. È un peccato, ma non penso di poter scrivere di più. Per l’amore di Dio, prendetevi cura delle nostre famiglie».
Le fotografie scattate da Ponting risultano straordinarie anche agli occhi di oggi. Cerchiamo d’immaginare a cosa andò incontro la spedizione antartica: freddo e ghiaccio oltre la sopportazione umana. L’attrezzatura probabilmente era rudimentale, ma i risultati ottenuti paiono smentire quest’idea. L’esplorazione ai tempi era pura avventura.
Herbert Ponting, note biografiche
Herbert Ponting nasce il 21 marzo 1870 a Salisbury. Come fotografo e cineoperatore, ha partecipato alla spedizione Terra Nova (1910-13), guidata da Robert Falcon Scott in Antartide. Le sue opere sono tra le più vive testimonianze dell'epoca eroica delle spedizioni antartiche. Nato figlio di un banchiere di successo nel Wiltshire, in Inghilterra, Ponting trascorse 4 anni dall'età di 18 anni seguendo le orme del padre, prima di trasferirsi in California, dove avrebbe lavorato nel settore minerario prima di dedicarsi all’agricoltura (aveva un frutteto) fino al 1898, anno in cui tornò brevemente dalla sua famiglia in Inghilterra con una moglie e una figlia di un anno.
Al suo ritorno in California, ha trasformato la fotografia, il suo hobby di lunga data, in una professione. Come fotoreporter è riuscito a costruirsi una reputazione sufficiente, a tal punto che Robert Falcon Scott lo ha assunto come fotografo della spedizione Terra Nova, che aveva come obiettivo quello di raggiungere il Polo Sud. Herbert Pontig divenne il primo fotografo professionista ad accompagnare una spedizione in Antartide.
La grande maggioranza delle fotografie della Spedizione Terra Nova sono state scattate da Ponting, che ha anche insegnato ad alcuni degli altri membri del gruppo a come scattare fotografie. Aveva con sé anche una cinepresa, oltre ad alcune lastre a colori, in un momento in cui entrambe le tecnologie erano agli inizi.
Trascorse 14 mesi in Antartide, tornando nel febbraio 1912, un mese prima che Scott e il gruppo polare morissero sulla via del ritorno dal polo, con oltre 1.700 lastre fotografiche. Parte del suo compito al ritorno a casa sarebbe stato quello di usare le sue immagini per costruire una narrazione della spedizione che Scott avrebbe usato in un giro di conferenze per la raccolta di fondi dopo il suo ritorno. Il materiale di Ponting, sia cinematografico che fotografico, aveva lo scopo di aiutare a recuperare i debiti ingenti della spedizione e pubblicizzare ampiamente l’intero lavoro.
Dopo la morte di Scott, con le donazioni pubbliche i debiti della spedizione furono estinti, quindi le fotografie di Ponting divennero più un epitaffio che una celebrazione e gli restituirono un guadagno irrisorio. Ha prodotto due film dal suo girato, The Great White Silence (1924 - muto) e Ninety Degrees South (1933 - con sonoro).
Lo Scott Polar Research Institute ha acquistato le fotografie nel 2009, e alcune sono state prodotte per la vendita come stampe al platino. The Great White Silence è stato restaurato e ripubblicato nel 2011. Le immagini di Ponting dell'Antartide e della spedizione di Scott sono tra le più belle e iconiche dell'Era Eroica dell'esplorazione Antartica.
Herbert Ponting muore il 7 febbraio 1935
Le fotografie
La nave Terra Nova tra i ghiacci, 16 gennaio 1911. Ph. Herbert Ponting.
La grotta di Herbert Ponting in un iceberg della spedizione antartica britannica, 5 gennaio 1911. La nave Terra Nova in lontananza.