FRIDA KAHLO, FRANCOBOLLO IN USA
E’ il primo giorno d’estate e ci prendiamo una piccola distrazione “non fotografica”.
21 giugno 2001, negli USA viene emesso un francobollo commemorativo di Frida Kahlo (prima donna latino-americana a essere raffigurata su un valore bollato negli Stati Uniti d’America). L’emissione, che riproduce il famoso “Autoritratto con collana” (1933), è stata solo la prima di una lunga serie stampata in ogni parte del mondo. Tra i numerosi Paesi che hanno reso omaggio alla pittrice messicana con emissioni filateliche, raffiguranti i suoi celebri autoritratti e non solo, compaiono: Mozambico, Serbia, Niger, Maldive, Repubblica Centrafricana, a conferma di quanto la sua eco sia ampia e presente a ogni latitudine.
I francobolli, e i filatelici lo sanno bene, puntano sulla commemorazione. Ne è un esempio quello emesso nel 2022 dalle Poste Italiane, su indicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico. Il tema del valore bollato riguardava il patrimonio artistico e culturale italiano ed era dedicato alla fotografa Tina Modotti, nell’80° anniversario della scomparsa. I valore facciale riportava 1,10 euro. Sul francobollo era raffigurato un ritratto dell’artista di Udine.
A Tina Modotti era stato dedicato un altro francobollo celebrativo, emesso sempre dalle Poste Italiane (30 giugno 1978) e dedicato all'Informazione Fotografica. Rappresentava l'opera "Fili telefonici" (Messico 1925), e in alto a destra riportava la figura stilizzata di un obiettivo fotografico. Il valore facciale era di 120 lire.
Parlavamo di una distrazione, e così è stato. Sarebbe comunque interessante analizzare le tante emissioni bollate riguardanti la fotografia, si scoprirebbero tante sorprese. Il discorso però è più ampio. Abbiamo ripetuto spesso come l’appassionato fotografo debba contaminarsi con altre arti. Ci riferivamo alla letteratura, alla pittura e anche al cinema; ma uno sguardo alla filatelia potrebbe non essere sbagliato.
Frida Kahlo e la fotografia
Frida Kahlo è senza dubbio la pittrice messicana più famosa e acclamata di tutti i tempi, diventata famosa anche per la sua vita tanto sfortunata, quanto travagliata. Nella sua esistenza non sono mancati malattia, incidenti, aborti, amori tormentati; ma lei ha sempre mostrato la tenacia per sviluppare il suo talento artistico. E’ stata anche fotografata spesso, particolarmente dalle donne. Lola Álvarez Bravo, Gisèle Freund, Lucienne Bloch, Toni Frissell e Imogen Cunningham hanno trovato in Kahlo un soggetto carismatico e volenteroso. Insieme, hanno creato alcuni dei ritratti più intimi e avvincenti dell'artista, nei momenti cruciali della sua vita adulta. Rispetto al modo molto immobile e stilizzato in cui si raffigurava, attraverso i loro occhi appare più morbida, più giocosa, a volte fragile, ma sempre sovversiva.
Kahlo è stata una modella fin dalla giovane età, ed è attraverso l'obiettivo della macchina fotografica di suo padre che ha iniziato a capire il potere della propria immagine; ma le immagini delle fotografe precedenti ci aiutano a comprendere il potere della sua persona.
Perché la cosa straordinaria di Frida Kahlo non è il suo aspetto sorprendente, ma la sua umanità appassionata.
Frida Kahlo, note di vita
Frida Kahlo (Magdalena Carmen Fridakahlo Calderón) è nata il 6 luglio 1907 a Città del Messico, nella casa che era stata di proprietà dei suoi genitori dal 1904, e che ora è conosciuta come la Casa Azul. Figlia di Wilhelm (Guillermo) Kahlo, di origine tedesca e fotografo, e della messicana Matilde Calderón, Frida era la terza di quattro figlie di questo matrimonio. Matilde e Adriana erano le più grandi e Cristina la più giovane.
All'età di sei anni, Frida si ammalò di poliomielite, che le accorciò la gamba destra in maniera ridicola (alcune fonti parlano di spina bifida). Tuttavia, questo non le ha impedito di essere una studentessa irrequieta e tenace.
All'età di 18 anni, il 17 settembre 1925, Frida ebbe un tragico incidente. L'autobus su cui viaggiava è stato investito da un tram. Le conseguenze per lei furono gravi: diverse ossa rotte e lesioni al midollo spinale. A causa dell'immobilità alla quale è stata sottoposta per diversi mesi, Frida ha iniziato a dipingere, incontrando diversi artisti tra cui la fotografa Tina Modotti e l'allora già noto artista Diego Rivera, che sposerà nel 1929.
La coppia viveva a Casa Azul, la casa d'infanzia di Frida, e nello studio di Diego a San Ángel. Ebbero brevi soggiorni a Città del Messico. Kahlo e Rivera vissero anche a Cuernavaca e in varie città degli Stati Uniti: Detroit, San Francisco, New York.
Nel 1930 Frida subì il suo primo aborto. Nel novembre dello stesso anno, per motivi di lavoro, la coppia si reca a San Francisco. In questa città il pittore conobbe il dottor Leo Eloesser, che sarebbe stato uno dei suoi medici di famiglia e uno dei suoi migliori amici.
Le infedeltà di Diego hanno scatenato crisi emotive nell'artista. Frida divorziò dal muralista nel 1939 per sposarlo di nuovo un anno dopo. Anche lei, comunque, era stata infedele, imbastendo una relazione con Nick Muray, un fotografo ungherese che conobbe nel 1931 e che fu il suo amante per dieci anni.
Nonostante le sue cattive condizioni di salute e numerosi interventi chirurgici, Frida era un'artista intensamente attiva. Politicamente era un membro del partito comunista e una fedele attivista di sinistra. Insieme a Rivera, diede asilo a Leon Trotsky e Natalia, sua moglie, per più di due anni. Anche alcune settimane prima di morire, e mentre era ancora convalescente per una polmonite, Frida ha partecipato a una marcia di protesta contro l'interventismo politico degli Stati Uniti in Guatemala, che le ha provocato una ricaduta che si è manifestata in un'embolia polmonare, causa diretta della sua morte .
È stata insegnante presso la Scuola Nazionale di Pittura e Scultura "La Esmeralda". Sia nel suo lavoro che nella sua vita quotidiana - lingua, abbigliamento e decorazione della sua casa - Frida ha cercato di salvare le radici dell'arte popolare messicana e quell'interesse si è riflesso nel suo lavoro. Ad esempio, gli abiti che indossa nei suoi autoritratti e lo stile semplice e diretto della sua pittura, sono caratteristici degli ex voto popolari.
Frida affermava che, a differenza dei pittori surrealisti, non dipingeva i suoi sogni, ma la sua realtà. I punti salienti del suo lavoro includono autoritratti influenzati dalla tecnica del ritratto fotografico che ha imparato da suo padre, Guillermo Kahlo.
Alla fine della sua vita, la salute dell'artista è peggiorata. Dal 1950 al 1951 fu ricoverata all'ospedale inglese. Nel 1953, di fronte alla minaccia della cancrena, gli fu amputata la gamba destra.
Frida Kahlo morì nella sua Casa Azul a Città del Messico il 13 luglio 1954, quando l'Istituto Nazionale di Belle Arti le stava preparando una mostra retrospettiva come tributo nazionale.
Durante la sua vita l'artista ha tenuto diverse mostre: una a New York presso la galleria Julien Levy, un'altra a Parigi presso la galleria Rue et Colle e un'altra in Messico presso la galleria Lola Álvarez Bravo.
Ha anche partecipato alla Mostra Collettiva del Surrealismo presso la famosa Galleria d'Arte Messicana. Il Museo del Louvre ha acquisito uno dei suoi autoritratti. I suoi dipinti si trovano in numerose collezioni private in Messico, negli Stati Uniti e in Europa.
La sua personalità è stata adottata come una delle bandiere del femminismo, della disabilità, della libertà sessuale e della cultura messicana.
Frida Kahlo è diventata un riferimento che va oltre il mito che la pittrice si è creata.
Le fotografie
I valori bollati USA raffiguranti Frida Kahlo.