UNA VOLTA
Una volta è il libro del regista Wim Wenders, pubblicato nel 1993. Presenta più di trecento fotografie disposte per sequenze e accompagnate da sessanta piccole storie, che iniziano tutte con il medesimo incipit: “Una volta”
Il libro è introdotto da un testo di Leonetta Bentivoglio, seguito da un lungo dialogo fra la giornalista e Wim Wenders, in cui i due ragionano dei temi legati ai legami tra le immagini e le parole, al cinema, ai viaggi, all’amore e alla solitudine. Seguono sessanta storie di testi e fotografie, che dialogano tra loro in un viaggio straordinario attraversando paesi differenti. Le storie del volume sono brevi istantanee narrative, reliquie del presente o rovine del nostro tempo né portano tradizione.
bio
Ernst Wilheim Wenders è nato il 14 agosto 1945 a Dusseldorf, figlio di un medico chirurgo e di una casalinga. Dopo il diploma, cerca di seguire le orme del padre, ma alla facoltà di medicina non ottiene grossi risultati, così, verso la fine del 1966, si trasferisce a Parigi, dove tenta, anche in questo caso senza successo, di superare l'esame di ammissione alla prestigiosa scuola di cinematografia IDHEC. Tornato in Germania, Wim si iscrive ai corsi della Hochschule fur Fernsehen und Film di Monaco e quasi subito inizia anche a collaborare come critico cinematografico per le riviste 'Filmkritk' e 'Suddeutsche Zeitung'. Intanto comincia anche a fare i primi esperimenti dietro la macchina da presa, scoprendo presto l'importanza della colonna sonora e mettendo a punto un linguaggio particolare, legato proprio all'uso personale della combinazione espressiva tra immagini e musica. Dopo aver realizzato i primi lungometraggi, Summer in the City (1970), Prima del calcio di rigore (1971) e La lettera scarlatta (1972), Wenders dirige nel 1973 Alice nelle città, il primo film in cui affronta la tematica del viaggio, che poi diventerà molto spesso una caratteristica delle sue pellicole successive, soprattutto dei due film successivi, Falso movimento (1974) e Nel corso del tempo (1975), che insieme ad Alice nelle città, costituiscono proprio per questo aspetto la cosiddetta 'trilogia della strada'. Con Nel corso del tempo, da molti considerato il suo capolavoro, Wenders ottiene i primi importanti riconoscimenti, conquistando il premio per il miglior film al Chicago Film Festival e il premio della critica internazionale a Cannes..
Edizioni: Contrasto