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NATO AI BORDI DI PERIFERIA

Abbiamo rubato la prima strofa di una canzone. 15 febbraio 1986, Eros Ramazzotti (nato il 28 ottobre 1963) vince Sanremo con “Adesso tu”. A metà anni ’80 non esistevano né internet, tantomeno i social. Poco dopo il Festival, in aprile, a Černobyl', in Ucraina, sarebbe esploso reattore n. 4. Nei giorni seguenti, una nube radioattiva avrebbe contaminato buona parte dell'Europa. Non solo, sempre in aprile l’esercito libico lanciava due missili verso Lampedusa. Insomma, ogni era ha i suoi guai.

C’era un’altra canzone che andava di moda in quegli anni. Era: Cosa Resterà Degli Anni '80, cantata da Raf. Il testo si poneva delle domande di continuo, come se stesse finendo un’epoca. «Cosa resterà di questi Anni Ottanta, chi la scatterà la fotografia?». Tutto cambiava, all’improvviso, anche in politica, tanto per fare un esempio. Qualcosa però è rimasto e la fotografia, quella che voleva Raf, l’ha scattata proprio Eros Ramazzotti, a se stesso, proponendo da quel l’86 in poi la voce della borgata, delle radici personali disagiate e vere: «Dove è più facile sognare che guardare in faccia la realtà” (E’ sempre Adesso tu).

A livello personale, in casa non abbiamo ascoltato spesso Eros, lasciando che fossero le fessure a portarcelo alle orecchie. Ricordiamo con affetto l’album Dove c'è musica, quello che ha animato la nostra estate del ’96. C’erano le cassette allora (stereo 4) e in macchina, quando la ricezione delle emittenti calava un poco, subito si passava ai brani del cantante romano. Ci vengono in mente: Dove c'è musica, Stella gemella, L'aurora; per un album dalla forte musicalità, facile, schietta, vera. Era il ragazzo di borgata a generarla, quello nato ai bordi di periferia.

Eros Ramazzotti, note biografiche

Eros Ramazzotti nasce in un sobborgo povero di Roma il 28 0ttobre 1963. Incoraggiato dal padre, aspirante cantante e musicista, Ramazzotti inizia a suonare la chitarra all'età di sette anni. A causa della mancanza di background musicale, gli fu rifiutato l'ingresso all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il principale conservatorio di musica di Roma.
Nel 1981 debutta come canto al concorso per talenti Voci Nuove di Castrocaro, dove firma un contratto discografico; l'anno successivo esce “Ad un amico”, il suo primo singolo. Ramazzotti si iscrisse al Festival della Canzone Italiana di Sanremo nel 1984 e vinse con la canzone “Terra promessa”, nella categoria Nuove Proposte; il brano sarebbe stato pubblicato nel suo album Cuori agitati (1985). Il suo secondo LP, Nuovi eroi (1986), che si rivelò un successo ancora più grande, fu seguito da In certi momenti nel 1987.
Con l'uscita di ogni album, la sua popolarità aumentava vertiginosamente, e presto divenne una star internazionale. In ogni senso (1990) è diventato il primo grande successo per Ramazzotti negli Stati Uniti.

Nel 1991 Ramazzotti fece il suo primo tour mondiale, che includeva un'esibizione al Radio City Music Hall di New York City. Dopo lo spettacolo, tuttavia, ebbe modo di esprimere il proprio disappunto per il fatto che il pubblico era composto in gran parte da italoamericani. Per dare al suo sound un sapore più internazionale, ha collaborato con altri artisti di fama internazionale.

Nell'estate 1995 partecipa al raduno musicale europeo Summer Festival assieme a Rod Stewart, Elton John e Joe Cocker. L'anno seguente, esattamente il 13 maggio 1996, pubblica il cd "Dove c'è musica", il primo completamente autoprodotto. Realizzato fra l'Italia e la California con la collaborazione di musicisti di fama internazionale, ottiene risultati entusiasmanti. Alla gratificazione professionale si aggiunge presto un'immensa gioia personale: pochi giorni dopo la fine del tour europeo nasce sua figlia Aurora Sophie (a Sorengo, in Svizzera; il 5 dicembre 1996), avuta da Michelle Hunziker.

Nel maggio 1998 partecipa al "Pavarotti and Friends" (la regia è di Spike Lee), cantando assieme a Luciano Pavarotti "Se bastasse una canzone" (dall'album "In ogni senso" del 1990). Sempre nel 1998 pubblica il disco dal vivo "Eros Live" con due duetti registrati durante il tour mondiale: "Cose della vita - Can't stop thinking of you" con Tina Turner (guest star a sorpresa dell'affollatissimo concerto allo stadio San Siro di Milano) e "That's All I Need To Know - Difenderò" con Joe Cocker (cantato nell'esibizione di Monaco di Baviera).

Molti degli album successivi di Ramazzotti, come 9 (2003) e Calma Apparente (2005) raggiungono le vette delle classifiche internazionali.
Successive registrazioni degne di nota includono Noi (2012), Perfetto (2015) e Vita ce n'è (2018; pubblicata anche in spagnolo).

Da tempo legato alla modella Marica Pellegrinelli, nel mese di agosto 2011 dalla coppia nasce Raffaela Maria. I due si separano nell'estate del 2019.

Daniele Venturelli, per molti, per tutti.
Due parole col fotografo

Incontriamo Daniele Venturelli al telefono, come molti anni prima. I tempi sono cambiati, ma lo scatto degli eventi aveva già preso una direzione precisa: in quantità e qualità. Ritroviamo un Daniele maturo, deciso, preparato e cosciente della sua missione. Deve documentare tutto e meglio, velocemente, senza indugi o preferenze. La sua attività si compone di tanti istanti decisivi, che non possono (né devono) essere vissuti emotivamente. E’ vera fotografia? Crediamo di sì, forse anche di più: perché c’è chi scatta e colui che guarda, diventato peraltro maggiormente esigente. Troppe sono, oggi, le fonti d’informazione e la fotografia ha dovuto adeguarsi, prontamente. Diciamo che è cambiato il mondo, la vita, il senso di appartenenza. Decine di occhi ci guardano e fili sottilissimi si scambiano i numeri del nostro esistere. Meglio avere un avamposto, un delegato che sappia osservare per noi, al posto e nel momento giusto. Daniele è un po’ questo: scatta per tutti coloro che guarderanno, al di là dei gusti, con l’intento di non tralasciare nulla.
Viaggia molto, Daniele: nelle capitali delle celebrità. Lo muove un’energia atavica, dirompente, fortemente motivata. Si fermerà un giorno? Forse, chissà. Probabilmente, quel giorno, ripenserà a quel bambino che diceva alla madre: “Voglio fare il fotografo”. Ricorderà gli scatti, i momenti, gli eventi e le curiosità, convinto di avercela fatta: per molti, per tutti.

Daniele Venturelli, note biografiche

Daniele Venturelli, fotografo autodidatta, nasce nel 1967 a Reggio Emilia, e mostra, fin da bambino, interesse e acuta curiosità verso “l’oggetto fotocamera” e lo sviluppo in camera oscura che ha modo di sperimentare, fin dai sette anni di età, presso la camera oscura “pubblica” del centro culturale della sua città.
Ha iniziato a fotografare da autodidatta scoprendo subito la sua passione per il ritratto in bianco e nero e poi verso la fotografia sportiva. Si è sempre aggiornato nella tecnica e nella conoscenza delle attrezzature, ottiche e fotocamere. Nel suo percorso di ricerca ha sperimentato prima la pellicola in bianco e nero per arrivare tra i primi in Italia al digitale. Dopo una prima fase professionale che lo vedeva impegnato nell’immortalare le sfide sportive nazionali ed internazionali della Formula uno, dello sci, calcio, ciclismo ed equitazione, si è poi specializzato nella ritrattistica e nella fotografia editoriale dei grandi eventi culturali internazionali. Ha lavorato a stretto contatto con gradi personalità di fame internazionale, uno fra tutti, il Maestro Luciano Pavarotti, che ha seguito in concerti, tour e percorsi privati e professionali. Venturelli lavora curando direttamente ogni dettaglio: relazione con la committenza, composizione, luce, e mantiene personale contatto con le personalità da ritrarre, elementi peculiari che lo rendono unico non solo nello stile ma soprattutto nel processo creativo e nella dinamica di relazione e creazione.
Ogni scatto è una vera e propria sfida creativa, contro il tempo di messa in rete degli scatti e della successiva pubblicazione.
La fotografia è diventata parte integrante della sua vita che lo porta a viaggi e trasferte lavorative continue in ogni parte del mondo, ma alle sfide professionali alterna anche passioni personali sportive che lo appassionano, prima il nuoto ed ora il ciclismo.
Numerose sono le pubblicazioni sulle pagine e sulle cover di prestigiosi Magazine nazionali ed internazionali. Sempre presente nei più importanti e prestigiosi eventi nazionali ed internazionali della moda, dello spettacolo, della cultura, dell’arte e dello sport.

Dal 2002 collabora con la prestigiosa agenzia fotografica Getty Image, portando attraverso la loro distribuzione capillare e internazionale, i suoi scatti a pubblicazioni in tutto il mondo. Grazie al suo curriculum e alla qualità del suo lavoro i suoi scatti sono molto ricercati e apprezzati.

Le fotografie

Eros Ramazzotti. Ospite a San Remo 2023. Ph. Daniele Venturelli
Eros Ramazzotti con Ultimo. San Remo 2023. Ph. Daniele Venturelli.

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