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ALEXIS GAUDIN E LA STEREOFOTOGRAFIA

Parlare di Alexis Gaudin (nato il 28 novembre 1816) ci introduce alla fotografia stereoscopica (oggi diremmo in 3D), che peraltro nacque appena dopo la fotografia stessa. La visione tridimensionale delle immagini fu presto adottata come forma d’intrattenimento domestico delle classi abbienti, cioè per coloro che se la potevano permettere. Chi avesse visto il film “La Famiglia”, di Ettore Scola, avrà notato una scena nella quale due ragazzi giocano con un visore per fotografie stereoscopiche. In pratica, si trattava di guardare due immagini dello stesso soggetto, scattate simultaneamente da altrettante fotocamere poste una vicina all’altra.
L’osservazione stereoscopica (i due occhi osservano le due immagini separatamente) permette la percezione della profondità, la terza dimensione appunto.

La stereoscopia si basa sulla visione binoculare, ed è stata inventata (o scoperta?) da Charles Wheatstone, negli anni ’30 dell’ottocento. Dapprima venne applicata a disegni e illustrazioni e poi, dal 1849, adattata dalla fotografia. Il fisico britannico aveva intuito che due immagini dello stesso soggetto, solo in apparenza identiche, ma catturate da due punti di vista distanti tra loro di circa 6 cm (la distanza tra gli occhi umani), se osservate con uno strumento idoneo, chiamato visore stereoscopico (col quale i due occhi osservano le due immagini separatamente), avrebbero restituito all’osservatore un effetto tridimensionale.

Molti archivi conservano delle fotografie stereoscopiche. Purtroppo nel corso degli anni alcune fotografie sono state tagliate in due da persone che non avevano familiarità con la fotografia tridimensionale. Pensavano fossero semplicemente dei duplicati, e solo una metà è sopravvissuta. Peccato.

Alexis Gaudin, note di vita

Alexis Pierre Ignace Gaudin nasce il 28 novembre 1816 a Saintes, nel sud ovest della Francia, da una famiglia di un commerciante di cognac. Alexis è stata una delle figure più influenti nel mondo della stereofotografia negli anni '50 dell'Ottocento.

Nel 1843, con l'aiuto del fratello maggiore Marc-Antoine (un chimico), fondò la sua prima attività a Parigi, realizzando ritratti con il processo dagherrotipico e producendo lastre. Nel 1844 partecipò all'esposizione industriale francese a Parigi. L'azienda aveva inizialmente sede a Montmartre 76, alla quale ne venne aggiunta un’altra a Vieille-de-Temple 78, nel 1845. Per un breve periodo, i due fratelli ebbero anche una filiale a Marsiglia (rue de Paradis, 21). Nel 1846 l'azienda si trasferisce in rue de la Perle 9. Rimarrà lì per più di 25 anni, poi gestita dal fratello minore Charles Gaudin. Nel 1848 l’attività di Alexis nel settore delle lastre crebbe al punto che si decise di meccanizzare il processo di produzione. Le lastre dagherrotipiche venivano esportate anche in Inghilterra.

Alexis Gaudin si interessò agli stereoscopi alla fine del 1850. Ne produsse uno che fu esposto alla Grande Esposizione di Londra nel 1851.
Nel novembre del 1851 Alexis acquistò una rivista chiamata La Lumiere, dopo che erano usciti già 38 numeri. Il periodico divenne una delle pubblicazioni fotografiche più importanti in Francia per i successivi 16 anni. La stampa fu interrotta nel 1867.
Già nel giugno del 1852 la ditta Alexis Gaudin fu una delle prime a Parigi a vendere stereoscopi. Nel 1854 l'azienda aprì una filiale a Londra al 67 di Newgate Street nella City.

A partire dal 1856 l'azienda veniva spesso chiamata “Alexis Gaudin et frères” (“Alexis Gauding e fratelli”), il che potrebbe indicare che un altro fratello di Alexis e Charles si fosse unito all'attività.

“Alexis Gaudin et frère” è stata una delle più grandi strutture specializzate nella pubblicazione e distribuzione di fotografia stereoscopica. L'azienda vendeva vedute dei principali fotografi francesi e stranieri. È probabile che Alexis abbia anche assunto dei fotografi per realizzare alcune serie al fine di pubblicarle. L'azienda ha anche pubblicato libri relativi all'arte stereoscopica e fotografica.
Nel giugno del 1858 la società pubblicò e distribuì a Parigi e Londra un ritratto di Napoleone III, fotografato per lo stereoscopio dai fotografi Mayer e Pierson.
Sempre nel 1858 i Gaudin pubblicarono una serie di vedute di Roma e a metà del 1859 quelle della Russia. Verso la fine del 1859 pubblicarono le vedute della Cina e a metà del 1860 quelle della Siria.

All'inizio di novembre 1860, Alexis e Charles decisero di chiudere insieme la loro attività e si separarono. Charles fondò la sua società fotografica e Alexis continuò per conto proprio al vecchio indirizzo; nel settembre 1864 Alexis vendette la sua attività a Charles (compresa la rivista La Lumiere e il negozio in rue de la Perle 9).

Alexis morì a Parigi l'8 aprile 1894. Altre fonti dicono sia deceduto a Saint-Ouen-sur-Seine.

Le fotografie

Una fotografia stereoscopica. Alex Gaudin.
Alexis Gaudin, sua moglie e alcune modelle guardano le foto stereoscopiche.

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