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[BELLO TRA LE BELLE]

“George Clooney, who else?”. Solo lui (con pochi altri) può vantare il titolo che gli abbiamo attribuito. Lo ha confermato negli spot televisivi nei quali ha partecipato, tra spumanti e caffè; quando il suo sorriso accattivante suggeriva intesa e complicità. George porta anche bene gli anni, forse perché sportivo (basket e golf) e appassionato di moto. Ha anche una casa sul Lago di Como, il che lo avvicina all’italianità.

Ricordiamo che il 6 maggio (1928) nasceva Mario Dondero. Ne abbiamo parlato lo scorso anno.

George Clooney è nato il 6 maggio 1961 a Lexington, nel Kentucky. Ha trascorso la maggior parte della sua giovinezza in Ohio e Kentucky e si è diplomato all’Augusta High School. Praticava volentieri lo sport, come il basket e il baseball, ma i tentativi di farne una professione fallirono sul nascere.

Clooney ha iniziato a dedicarsi alla recitazione per caso, quando il cugino è riuscito a procurargli un ruolo. Ha debuttato nella televisione, raggiungendo fama e successo nella parte del dottor Doug Ross nella pluripremiata serie drammatica “ER - Medici in prima linea” (1994).

Durante le riprese di "ER", Clooney ha recitato in numerosi ruoli cinematografici di alto profilo, come “Dal tramonto all'alba” (1996) di Robert Rodriguez e “Un giorno... per caso” (1996), al fianco di Michelle Pfeiffer. Nel 1997, Clooney ha interpretato il ruolo di Batman in “Batman & Robin” (1997) di Joel Schumacher e nel 1998 in “Out of Sight” (1998) di Steven Soderbergh, e ne “La sottile linea rossa” di Terrence Malick. Nel 1999 è stata la volta di “Three Kings” di David O. Russell.

Sempre nel 1999, Clooney ha lasciato "ER" ed è apparso in numerosi film, tra cui “Fratello, dove sei?” (2000), “La tempesta perfetta” (2000) e “Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco (2001)”, che ha generato due sequel: Ocean's Twelve (2004) e Ocean's Thirteen (2007).

Nel 2002 Clooney ha debuttato alla regia con “Confessioni di una mente pericolosa”, (2002), il primo film sotto la bandiera della Section Eight Productions, una società di produzione che ha fondato con Steven Soderbergh. La società ha anche prodotto molti film acclamati. Clooney ha vinto il suo primo Oscar come miglior attore non protagonista in “Syriana” (2005), ed è stato nominato per il miglior regista e la migliore sceneggiatura originale per “Good Night e Good Luck”. (2005).

Clooney ha poi prodotto e recitato in “Michael Clayton” (2007) (che gli è valso una nomination all'Oscar come miglior attore), ha diretto e interpretato “In amore niente regole” (2008), e ha recitato in “Burn After Reading - A prova di spia” (2008), “L'uomo che fissa le capre” (2009) e “Tra le nuvole” di Jason Reitman (2009). Clooney ha ricevuto il plauso della critica per la sua interpretazione in “Up in the Air” (2009) ed è stato nominato per diversi premi, tra cui un Golden Globe e un Academy Award. Non ha vinto quell'anno, ma ha portato a casa entrambi i premi come miglior attore (oltre a innumerevoli nomination) per il suo ruolo di padre che scopre che sua moglie è stata infedele mentre giace in coma in “Paradiso amaro” (2011) di Alexander Payne.

Durante la sua carriera, Clooney è stato premiato per il suo attivismo politico e il suo lavoro umanitario.

Clooney è stato sposato con l'attrice Talia Balsam, dal 1989 al 1993. Dopo il loro divorzio, ha giurato che non si sarebbe mai più risposato. Sebbene sia rimasto uno scapolo consumato, Clooney ha avuto molte relazioni pubblicizzate, inclusa quella con l'ex wrestler della WWE Stacy Keibler. Nel 2014 ha sposato l'avvocato e attivista Amal Clooney.

[Le fotografie]

3 settembre 2003, Festival del Cinema di Venezia, George Clooney e Catherine Zeta Jones. Photo Fulvia Farassino.

Julia Roberts and George Clooney alla prima di “L’altra faccia del denaro”, di Jodie Foster, durante il 69° Cannes Film Festival, il 12 maggio 2016. Photo Daniele Venturelli.

[La fotografa, Fulvia Farassino]

Fulvia Farassino Pedroni, cremonese di nascita, ha intrapreso la sua carriera professionale nel mondo dei cineclub a Milano e dalla fine degli anni settanta si è dedicata a tempo pieno alla fotografia.

Specializzatasi in fotoreportage d'ambiente cinematografico, ha seguito festival e riprese di film dedicandosi soprattutto a ritratti d'attori e registi; successivamente ha fotografato anche scrittori, artisti, pubblicitari e imprenditori nonché artigiani di manufatti ormai rari, preferibilmente nel loro ambiente di lavoro.

Dal suo studio collabora con regolarità come free-lance agli inserti del Corriere della Sera: Magazine e Vivi Milano.

Ha pubblicato su Max, Ciak, L'Espresso, Epoca, L'Europeo, Vanity Fair, La Repubblica, Il Corriere della sera, La Gazzetta dello sport, Insieme, Capital, e altre riviste italiane e straniere. Tra i suoi fotoreportage, inoltre: l'Iraq dopo la prima guerra del Golfo, la Legione straniera, le comunità d'immigrati in Italia.

[Il fotografo, Daniele Venturelli]

Daniele Venturelli, fotografo autodidatta, nasce nel 1967 a Reggio Emilia, e mostra, fin da bambino, interesse e acuta curiosità verso “l’oggetto fotocamera” e lo sviluppo in camera oscura che ha modo di sperimentare, fin dai sette anni di età, presso la camera oscura “pubblica” del centro culturale della sua città.

Ha iniziato a fotografare da autodidatta scoprendo subito la sua passione per il ritratto in bianco e nero e poi verso la fotografia sportiva. Si è sempre aggiornato nella tecnica e nella conoscenza delle attrezzature, ottiche e fotocamere. Nel suo percorso di ricerca ha sperimentato prima la pellicola in bianco e nero per arrivare tra i primi in Italia al digitale.

Dopo una prima fase professionale che lo vedeva impegnato nell’immortalare le sfide sportive nazionali ed internazionali della Formula uno, dello sci, calcio, ciclismo ed equitazione, si è poi specializzato nella ritrattistica e nella fotografia editoriale dei grandi eventi culturali internazionali. Ha lavorato a stretto contatto con gradi personalità di fame internazionale, uno fra tutti, il Maestro Luciano Pavarotti, che ha seguito in concerti, tour e percorsi privati e professionali. Venturelli lavora curando direttamente ogni dettaglio: relazione con la committenza, composizione, luce, e mantiene personale contatto con le personalità da ritrarre, elementi peculiari che lo rendono unico non solo nello stile ma soprattutto nel processo creativo e nella dinamica di relazione e creazione.

Ogni scatto è una vera e propria sfida creativa, contro il tempo di messa in rete degli scatti e della successiva pubblicazione.

La fotografia è diventata parte integrante della sua vita che lo porta a viaggi e trasferte lavorative continue in ogni parte del mondo, ma alle sfide professionali alterna anche passioni personali sportive che lo appassionano, prima il nuoto ed ora il ciclismo.

Numerose sono le pubblicazioni sulle pagine e sulle cover di prestigiosi Magazine nazionali ed internazionali. Sempre presente nei più importanti e prestigiosi eventi nazionali ed internazionali della moda, dello spettacolo, della cultura, dell’arte e dello sport.

Dal 2002 collabora con la prestigiosa agenzia fotografica Getty Image, portando attraverso la loro distribuzione capillare e internazionale, i suoi scatti a pubblicazioni in tutto il mondo. Grazie al suo curriculum e alla qualità del suo lavoro i suoi scatti sono molto ricercati e apprezzati.

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