[LO STESSO GIORNO]
6 giugno 1944, all'alba inizia una delle più importanti e decisive azioni militari della seconda guerra mondiale: lo sbarco, sulle coste della Normandia, delle truppe alleate, al comando del generale Eisenhower. È il D Day.
“Se le vostre foto non sono abbastanza buone, non siete abbastanza vicino”, così amava dire Robert Capa. Lui, il 6 Giugno 1944, sbarcò sulle spiagge francesi con le truppe alleate. Si trattava di una primizia e alla redazione di LIFE tutti aspettavano le immagini di Bob, ma molte di queste (la maggioranza) andarono perdute.
Cosa accadde? Le versioni sono contrastanti. Una volta arrivati, i rulli furono passati subito al laboratorio di sviluppo, dove li trattarono, mettendoli poi ad asciugare nell'apposita stanza. Pare che questa fosse troppo calda. A fine processo, i negativi erano irrimediabilmente fusi e grigi. Solo uno spezzone di undici fotogrammi riuscì a salvarsi (quasi), mostrando immagini comunque rovinate e confuse. Ancora oggi vengono chiamate le Magnifiche 11. Quando Life pubblicò le immagini, si scusò per la loro qualità, attribuita alla concitazione del momento. Nacque lì il titolo del diario di Robert Capa: "Leggermente fuori fuoco".
Ne abbiamo parlato gli anni scorsi. Lo stesso giorno nacque il fotografo David Alan Harvey. Conosciamolo meglio.
“Non scattare come sembra, scatta come ci si sente". (David Alan Harvey)
[Le fotografie]
Rio de Janeiro, Brasile 2011. Fotografia David Alan Harvey, Magnum Photos
Cile, 1997. Fotografia David Alan Harvey, Magnum Photos
[Il fotografo, David Alan Harvey]
Nato a San Francisco il 6 Giugno del 1944, David Alan Harvey studia in Virginia. Da lì si è trasferito nel Missouri, dove riceve la laurea alla Scuola di giornalismo dello Stato. Aveva scoperto la fotografia all’età di 11 anni, praticandola con l’acquisto di una Leica usata nel 1956. All’inizio si è dedicato a ritrarre la sua famiglia e il suo quartiere.
Nel 1969 ha iniziato a lavorare per il Topeka Capital-Journal in Kansas, dove è stato incoraggiato a fotografare a colori. Una sovvenzione del Virginia Museum of Fine Arts gli ha dato i mezzi per affrontare una grande varietà di storie, tra cui un reportage lungo un anno a Virginia Beach.
Harvey ha fotografato per più di 40 articoli del National Geographic, iniziando con la storia di Tangier Island, Virginia, nel numero di novembre 1973 della rivista. Da allora ha affrontato una vasta gamma di argomenti, tra cui la musica hip-hop, il Vietnam, North Carolina Outer Banks, Tokyo, Grenada, Malesia, Puget Sound, i Maya, stock car da corsa, e Barcellona.
Nel 1978, Harvey è stato nominato Magazine Photographer of the Year da parte del National Press Photographers Association (NPPA). Ha tenuto conferenze e seminari presso varie Università e ha condotto numerosi laboratori, tra cui il Laboratorio di Santa Fe, il seminario annuale di fotografica a Steamboat Springs, Eddie Adams Workshop, il Workshop Missouri, e il Maine Photographic Workshop.
Le fotografie di David Alan Harvey accendono la psiche umana. I suoi libri “Cuba” (National Geographic, 1999) e “Divided Soul” (Phaidon, 2003) documentano gli effetti del sudore di una migrazione culturale nelle Americhe. “Living Proof” (powerHouse Books, 2007) esplora la cultura hip-hop. Il suo libro pluripremiato nel 2012 "Based on a True Story", pubblicato da BurnBooks, ha aperto nuovi orizzonti nella forma narrativa e nel design dei libri fotografici.
Il lavoro di Harvey è stato esposto presso il Museum of Modern Art di New York, e la Virginia Museum of Fine Arts; alla Corcoran Gallery of Art, alla Biblioteque Nacional di Parigi. Le sue fotografie sono apparse su Life, il New York Times, e Sports Illustrated. Alcuni dei suoi saggi più prolifici sono apparsi su NatGeo dal 1973.
Harvey entra in Magnum Photos come socio nel 1993, diventandone un membro nel 1997.
In qualità di mentore popolare per i giovani fotografi, Harvey ha fondato Burn Magazine, un diario online e cartaceo per fotografi emergenti. Attualmente è l'editore di BurnBooks, una stampa specializzata in libri d'arte in edizione limitata. Harvey è un membro della leggendaria cooperativa Magnum Photos.
David vive nella Carolina del Nord.
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