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NASCE HANS CHRISTIAN ANDERSEN

Il 2 aprile, dal 1967, ricorre la “Giornata Internazionale del Libro per Bambini”, giorno in cui nacque lo scrittore Hans Christian Andersen, famoso per le sue fiabe. Lo scopo della ricorrenza è quello di sottolineare l’importanza della lettura fin dalla più tenera età.
Il mondo delle favole ci riporta agli anni dell’infanzia, quando a narrarle erano i nonni, ormai sostituiti da tablet e smartphone. Spesso la trama veniva modificata, anche perché riportare a un infante la versione originale della “Piccola fiammiferaia” (di Andersen) non era certo un invito alla serenità: la bimba muore in un gelido inverno mentre tenta di scaldarsi con i pochi fiammiferi rimasti; e negli ultimi istanti di vita rammenta la nonna.

Il ricordo dello scrittore danese ci riporta a “Frozen, il regno di ghiaccio”, un film d'animazione del 2013, diretto da Chris Buck e Jennifer Lee; prodotto dalla Walt Disney. La pellicola era liberamente tratta dalla fiaba “La regina delle nevi”, di Hans Christian Andersen. Al centro della vicenda non c’è nessun principe azzurro e neanche un drago da sconfiggere, bensì unicamente l’affetto tra due sorelle, su quale poggerà il lieto fine.
Del film ricordiamo la colonna sonora e il brano Let it go, cantato da Idina Menzel (presente nella nostra lista d’ascolto, per via delle figlie; e centrale nella trama del film).

Di Andersen vogliamo rammentare “La principessa sul pisello”, una favola a lieto fine. Una principessa, capitata per caso in un castello, viene messa alla prova mettendo di nascosto un pisello sotto tanti materassi, prima della notte; questo per verificarne la nobiltà. La mattina dopo le verrà chiesto come avesse dormito e lei risponderà: «Malissimo!». Il Principe sposerà la ragazza convinto di unirsi a nozze con una principessa vera.

Hans Christian Andersen, note biografiche

Andersen è nato a Odense, centro abitato sull'isola di Fionia (Fyn) in Danimarca, il 2 aprile 1805. Era figlio di un calzolaio di ventidue anni povero e malaticcio e di una lavandaia, più anziana del marito di oltre dieci anni. Trascorre un'infanzia piuttosto travagliata nei quartieri più poveri della sua città natale. L'intera famiglia viveva e dormiva in un'unica minuscola stanza. Andersen ha mostrato grande immaginazione sin da ragazzo. Durante la sua infanzia, ha avuto un amore appassionato per la letteratura.
Nel 1816 suo padre morì e il ragazzo dovette iniziare a guadagnarsi da vivere. All'età di quattordici anni, Andersen si trasferì a Copenaghen in cerca di lavoro come attore di teatro e riuscì a essere ammesso al Royal Danish Theatre. Cantava bene, ma fu la sua voce a tradirlo. Andersen iniziò così a concentrarsi sulla scrittura.
A seguito di un incontro fortuito, il re Federico VI di mandò Andersen al liceo classico di Slagelse, pagando tutte le sue spese. Prima ancora di essere ammesso al liceo, Andersen era già riuscito a pubblicare il suo primo racconto. Gli anni dello studio furono per lo scrittore molto difficili. Maturò in quel periodo la sensazione di "essere diverso", un motivo ricorrente nel suo lavoro; il che derivava sia dai suoi primi anni di vita in povertà, e pure dalla mancanza di vita romantica.
I suoi racconti sono spesso tragici. Tra le storie preferite ci sono "L'abete", "La piccola fiammiferaia", "Il brutto anatroccolo", "La regina delle nevi", "La sirenetta", "I vestiti nuovi dell'imperatore" e "Il rosso Scarpe."

Instancabile viaggiatore, ha esplorato ogni angolo del mondo che riusciva a raggiungere, viaggiando tra Asia, Europa e Africa; questa passione per la scoperta è stata proprio l'elemento che ha fatto produrre ad Andersen moltissimi appassionanti diari di viaggio.

Andersen muore il 4 agosto 1875.

La fotografa Thora Hallager

Thora Hallager è nata il 3 febbraio 1821. Aveva già appreso i processi dagherrotipici prima di compiere un viaggio di studio a Parigi nel 1855, per conoscere gli ultimi sviluppi nella fotografia. Era già una fotografa a Copenaghen nel 1850, prima di aprire il suo studio fotografico nel 1857. Thora Hallager è stata la padrona di casa di Hans Christian Andersen dal 1866 al 1873. Lo scrittore ebbe un carteggio molto frequente con lei durante i suoi viaggi, dal 1867 al 1873, descrivendo nelle sue lettere i luoghi visitati, anticipando poi anche le date del suo ritorno. In una lettera datata 21 giugno 1869, le dice quanto fosse felice di avere con sé una fotografia che lei gli aveva scattato, aggiungendo che era stata apprezzata anche da coloro che l'avevano vista.

Thora Hallager muore 16 giugno 1884

Le fotografie

Thora Hallager, autoritratto
Andersen fotografato da Thora Hallager nel 1869

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