14 LUGLIO, DUE FOTOGRAFIE
Forse faremo un po’ di confusione. Del 14 luglio ci attiravano due avvenimenti: la nascita di una modella (Lucie Daouphars) e la Presa della Bastiglia (14 luglio 1789). Storie differenti, che però portano a due immagini intriganti, una addirittura comparsa come copertina del calendario Pirelli 1991 (a firma Clive Arrowsmith).
La presa della Bastiglia è stato l'evento storico culminante della Rivoluzione francese in quanto la Bastiglia era il simbolo dell'ancien régime. L'avvenimento assunse un enorme significato simbolico a tal punto da essere considerato il vero inizio della rivoluzione. Il fotografo Clive Arrowsmith ne ha tratto spunto per il suo calendario dedicato alle eroine.
Stiamo leggendo “Gli anni”, di Annie Ernaux (ne parleremo presto in Fotografia da Leggere). Il volume termina con queste parole: «Salvare qualcosa nel tempo in cui non saremo mai più». Le fotografie meritano rispetto, proprio per ciò che lasciano: ce ne sono piaciute due e le abbiamo inserite entrambe.
Il fotografo Clive Arrowsmith, note biografiche
(Fonte: sito del fotografo)
Clive Arrowsmith nasce nel Galles del nord (1949), dove ha frequentato la scuola d’arte, studiando pittura e design. Si è poi iscritto al Kingston College of Art. Dopo la laurea ha dipinto per due anni. Ha quindi iniziato a scattare fotografie mentre lavorava come grafico per Rediffusion TV.
Dopo aver lasciato la televisione per lavorare come fotografo, ha presto ottenuto commissioni dalle principali riviste di moda: British & French Vogue, Nova Magazine, Harpers, The Sunday Times Magazine, Vanity Fair, Esquire U.S.A e F.T. e in numerose pubblicazioni in tutto il mondo.
Clive continua a lavorare in questo genere sia nella fotografia editoriale, che pubblicitaria, ma è ugualmente famoso in altri ambiti, per le immagini di Paul McCartney, Mick Jagger, Jeff Beck, George Harrison, Daniel Barenboim, Anna Netrebko, Art Garfunkel, Def Leppard , il principe Carlo, Michael Caine e Damien Hirst.
Clive Arrowsmith è l'unico fotografo ad aver fotografato il Calendario Pirelli per due anni consecutivi, affrontando i temi delle Eroine e dell'Astrologia cinese.
Clive ha lavorato alla campagna Free Tibet con la band Heavy Metal, Chthonic, a Taiwan e ha anche fotografato più volte il Dalai Lama.
Clive ha rinvigorito il suo rapporto di lunga data con la leggenda del design giapponese Kansai Yamamoto e si è recato in Giappone per lavorare con lui fotografando la sua collezione.
Clive è un abile oratore pubblico. Ha anche tenuto discorsi a: The Conran Book Shop, Waterstones Piccadilly, Oxford University, Fotografiska Exhibition 2016 (Svezia) e The Masters of Photography Expo.
Clive è stato recentemente nominato membro della Royal Photographic Society. Il suo lavoro è anche incluso nel libro in edizione limitata appena pubblicato VOGUE Voice of The Century (Genesis Publications) e in 50 Years of Pirelli (Taschen Publications).
Clive ha anche appena pubblicato il suo primo libro Arrowsmith: Fashion, Beauty and Portraits (ACC Publishing). Il libro è stato lanciato al prestigioso Fashion Museum di Londra, dove Clive ha affascinato il suo pubblico con numerosi racconti umoristici dietro le quinte dei suoi scatti di alto profilo.
Lucie Daouphars, note biografiche
Lucie Daouphars è nata a Saint-Maudé il 14 luglio 1922. I suoi genitori, René Daouphars e sua moglie Marie-Anne Cadic hanno avuto sette figli, dei quali Lucia era la più giovane. Gestivano una piccola fattoria che lasciarono nel 1924 per andare a vivere a Coltainville dove René Daouphars fu assunto come contadino. Solo Lucie (ha cinque anni) rimane in Bretagna ed è affidata allo zio fornaio nel villaggio di Guiscriff. A dieci anni si unì ai suoi genitori a Coltainville. Ha imparato a cucire in un istituto religioso a Chartres, iniziando dopo a lavorare in una fabbrica.
All'età di diciannove anni si trasferisce a Parigi, cuce in casa e diventa modella. Alta e scura, con zigomi prominenti e un viso con occhi a mandorla è entrata a far parte di Dior nel 1949.
Nel 1954 crea l'Associazione Mutua delle Modelle di Francia, un'associazione assistenziale per le modelle in difficoltà. Nel 1958 e creò una scuola di modelle.
E’ morta a Parigi il 16 luglio 1963. Il suo funerale ha avuto luogo il 20 luglio 1963 nella chiesa di Saint-Pierre-de-Chaillot alla presenza di 5.000 persone.
La fotografa Walde Huth, note biografiche
Waldberta "Walde" Huth è nata il 29 gennaio 1923 a Stoccarda ed è cresciuta a Esslingen. Quando si è trovata di fronte alla questione della scelta di una carriera dopo la scuola,
inizialmente voleva diventare una scultrice o un'attrice in modo da poter esprimere liberamente la sua creatività. All'inizio non aveva nemmeno pensato di lavorare con la fotografia, perché la vedeva come un processo puramente meccanico. Suo padre, un appassionato fotografo dilettante, è riuscito a incoraggiare la giovane donna nell’intraprendere la professione di fotografa nonostante le sue riserve iniziali.
L'attenzione alla fotografia architettonica avrebbe ispirato i suoi successivi scatti di moda, soprattutto per quanto attiene la composizione creativa dell'immagine.
Dopo gli studi a Weimar, Walde Huth ha lavorato, su consiglio del professor Hege, come assistente di ricerca per l'azienda AGFA di Wolfen fino al 1945, nel dipartimento di sviluppo per la fotografia a colori.
Le fotografie
Copertina del Calendario Pirelli 1991. Ph. Clive Arrowsmith.
Lucie Daouphars fotografata da Walde Huth, 1955.