[RICORDANDO AUDREY HEPBURN]
Audrey Hepburn ci ha lasciato il 20 gennaio 1993. Sognava di danzare, invece diventerà una stella del cinema. Bella ed elegante, ma anche ingenua e fanciullesca, le bastava essere quel che era per sorprendere il mondo della celluloide. I critici parleranno di lei come una “Una diva che non volle mai presentarsi come tale”, il che è una qualità.
E’ difficile poterla dimenticare, e non sarebbe nemmeno giusto farlo. Con la sua recitazione ha occupato un’epoca cinematografica, arrivando a proporre un modello di eleganza e atteggiamento, al di fuori del suo ambiente e tra le ragazze coetanee. Il suo “tubino” i suoi occhiali hanno fatto moda; ma allora era diverso, perché le nostre mamme (o nonne), in un certo senso, erano così e non occorreva “s’istallassero”, seguendo uno stilema pre-configurato.
Con Audrey, rimane il ricordo di un volto bellissimo, quasi infantile, persino ingenuo a volte. A nostro sentire, il suo sorriso nascondeva una sorta di malinconia. Forse si tratta unicamente di una suggestione, ma ci auguriamo che la vita le abbia restituito quella felicità spesso oltraggiata da una tristezza giovanile.