PROIEZIONISTA E FOTOGRAFO
I film vivono di storie, che alle volte ci portano lontano con la fantasia, in ambiti mai esplorati eppure coinvolgenti. E’ il caso di “Nuovo Cinema Paradiso”, diretto da Giuseppe Tornatore, costruito su pochi elementi, trattati però in profondità. C’è Alfredo (Philippe Noiret), il proiezionista del cinema in paese, e un ragazzino che cresce al suo fianco mentre lui proietta le pellicole; emerge però anche la Sicilia del tempo, in un divenire incessante e ben ritmato. S’intuisce poi, sempre nel film, il ruolo della sala cinematografica: centrale nella vita della comunità, lì come altrove. Si andava al cinema, ecco tutto: frequentemente. Altri tempi.
L’Alfredo del film comunque è esistito realmente e si chiamava Mimmo Pintacuda, fotografo e proiezionista, nato l’11 agosto 1927 a Bagheria, nel palermitano, stessa città di Tornatore, e morto a 86 anni il 21 dicembre del 2013. A lui il regista si è ispirato per Nuovo Cinema Paradiso, il suo film di maggiore successo, vincitore di un Golden Globe e un Oscar nel 1990, come migliore film straniero.