Bella e brava: quasi per forza. Isabella Rossellini è figlia d’arte e la sua nascita ha rappresentato un debutto, tra cinema e moda. A settant’anni possiamo definirla una diva? O una top model? Forse no, ma l’hanno desiderata in tanti: sul grande schermo o davanti l’obiettivo della fotocamera. Di certo, non ha mai posseduto l’atteggiamento della “vamp”, così ha mostrato sempre l’essenza di ciò che era, senza anteporre un’immagine precostituita. Anche quando l’abbiamo vista presentare Master of Photography, il suo modo si porsi era quello consueto: nei tempi, nei modi, nelle cadenze. Diciamo che ha saputo fondere recitazione e posa in un tutt’uno che si esaltava. In fotografia, tanti si sono scomodati per lei: differenti per stile e generazione, da Horst P Horst a Robert Mapplethorpe; questo per dire che non è mai diventata di moda, come tante ben note “top”. Alcuni marchi di bellezza l’hanno utilizzata per anni, pur col tempo che passava, perché la sua bellezza risultava confortante, quasi rassicurante. E qui arriviamo al punto: era (ed è) bella Isabella Rossellini? La risposta è semplice: sì, molto; perché misteriosa, suadente, tutta da scoprire e interpretare. Per un fotografo può diventare il soggetto ideale, e i fatti lo dimostrano.