[TEMPI MODERNI IN ANTEPRIMA]
Il 5 febbraio 1936, al Teatro Rivoli di New York, viene proiettata la prima mondiale del film “Tempi moderni” di Charlie Chaplin. Si tratta di un capolavoro filmico, l’ultimo nel quale compare Charlot, il Vagabondo che ha accompagnato il regista nel 22 anni precedenti. In questa pellicola c’è un po’ tutto il Chaplin conosciuto: il clown, il ballerino, l’atleta, il bambino dispettoso contro le regole, sempre dalla parte degli ultimi. E’ anche la sceneggiatura a vincere, la conduzione delle scene: moderna, rapida a volte, con piani ampi e stretti. C’è da imparare, a guardare “Tempi moderni”, contaminandosi a fondo. Le regole ci sono tutte, come nel finale: dialogo stretto (e muto) e una dissolvenza in chiusura su lui e lei che camminano sulla strada del futuro.