GERONIMO SI ARRENDE
4 settembre 1886. A Skeleton Canyon, in Arizona, Geronimo si arrende. Il capo Apache per più di trent’anni aveva tenuto testa all’esercito americano, che aveva impiegato 5000 soldati, centinaia di ausiliari e armamenti sofisticati. Geronimo diventerà un mito per la sua arte bellica. Il suo volto verrà cucito sui giubbotti dei paracadutisti americani.
Dopo la resa, egli viene imprigionato in Florida a Fort Pickens, e da qui trasferito, nel 1894, a Fort Sill, in Oklahoma. Divenuto celebre in età avanzata, partecipa a numerosi eventi locali (ma anche all'Esposizione Universale di Saint Louis del 1904), vendendo fotografie ispirate alla sua vita, ma non riesce mai a ottenere la possibilità di tornare nella sua terra d'origine.
Muore 17 febbraio 1909, a causa di una polmonite. Le sue ultime parole sono state: «Non avrei mai dovuto arrendermi; avrei dovuto combattere fino a quando non fossi rimasto l'ultimo uomo vivo».