Il 23 aprile di ogni anno viene celebrata la Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore, voluta dall’Unesco per dare valore alla lettura come momento di crescita personale e collettiva. Riflettendoci bene, ci accorgiamo come “il leggere” abbia accompagnato tutte la fasi della nostra vita: dalla scuola, fino all’età adulta. L’entrare in libreria, al di là della curiosità, ci permette d’incontrare degli amici: quei volumi già letti, rimasti nelle memoria come la canzone del cuore o la fotografia nel cassetto. Tante volte andiamo a riaprirli e spesso dentro scopriamo un segnalibro, ma anche una fotografia o quelle scritte a matita che richiamano le riflessioni di un tempo. La nostra biblioteca diventa quindi lo specchio della vita che ci appartiene: tra conoscenza e consapevolezza; facile comprendere, allora, come la Giornata Mondiale del Libro rappresenti la festa di tutti, e nel mondo intero, simbolo di eguaglianza, come di pari opportunità.