[IL GIORNO DELLA MEMORIA]
Il 27 gennaio 1945 l’Armata Rossa libera il campo di concentramento nazista di Auschwitz. Ricollegandosi a quella data, il 27 gennaio di ogni anno si celebra il “Giorno della Memoria”, per non dimenticare cosa sia stata la Shoah e i milioni di vittime che produsse.
“Noi siamo la nostra memoria, noi siamo questo museo chimerico di forme incostanti, questo mucchio di specchi rotti.”
(Jorge Luis Borges)
All’avvicinarsi del 27 gennaio, si legge e si ascolta molto circa quella data, spesso riflettendo sul perché, quando invece occorrerebbe soffermarsi sui numeri e anche su una determinazione industriale e programmata. La memoria, comunque, siamo noi, proprio come dice Borges. E’ sul tempo passato che fondiamo esperienza, conoscenza, progresso e, se vogliamo, libertà.